Nella notte e nel primo mattino di oggi, martedì 30 gennaio, si sono verificate leggeri nevicate in Pianura Padana, tra il basso Veneto, la Lombardia e l’Emilia Romagna. Non si è trattato però della classica nevicata che si produce con una perturbazione, ma del fenomeno della cosiddetta neve chimica. La neve chimica è un fenomeno meteorologico che si verifica quando particelle inquinanti presenti nell’aria si accumulano sui bassi strati e all’interno della nebbia, innescando il fenomeno della neve. Questo tipo di neve non è affatto innocuo, poiché contiene sostanze inquinanti che possono essere dannose per la salute.
Durante una precipitazione di questo tipo di formano veri e propri fiocchi di piccole dimensioni, che talvolta riescono addirittura ad imbiancare il paesaggio. L’anticiclone che da alcuni giorni persiste sul nostro Paese ha creato le condizioni adatte per la formazione di nebbie sulle regioni settentrionali a causa dell’alto tasso di umidità e della mancanza di ventilazione. Il fenomeno della neve chimica è stato segnalato in alcune località dell’Italia settentrionale, come la Pianura Padana, dove le temperature notturne sono scese diffusamente sotto gli zero gradi.