Neuralink , la startup di chip cerebrali del miliardario Elon Musk , afferma che il suo primo paziente umano ha ricevuto un impianto e si sta riprendendo bene.
Elon Musk ha detto che il primo paziente umano che ha ricevuto un impianto cerebrale e si stava riprendendo bene. Neuralink ha affermato che il suo obiettivo iniziale è consentire alle persone di controllare il cursore o la tastiera di un computer utilizzando il pensiero. “I risultati iniziali mostrano un promettente rilevamento di picchi neuronali”, ha detto Musk in un post su X, ex Twitter. I neuroni sono cellule che utilizzano segnali elettrici e chimici per inviare informazioni al cervello e al corpo, come descritto dal National Institute of Health degli Stati Uniti. I picchi sono attività dei neuroni. Neuralink ha affermato che mira ad aiutare i pazienti a superare condizioni neurologiche come la paralisi. Musk ha detto che il primo prodotto dell’azienda si chiamerà Telepathy. L’ impianto ha 1.024 elettrodi, che un robot collega al cervello utilizzando un ago sottile. Neuralink ha selezionato pazienti con tetraplegia – paralisi delle gambe e delle braccia – per la sperimentazione clinica, che durerà sei anni. L’anno scorso l’azienda ha ricevuto l’autorizzazione a condurre il suo primo esperimento per testare gli impianti sugli esseri umani dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense. Ha affermato di aver ricevuto l’approvazione per il reclutamento per la sperimentazione umana a settembre.
Neuralink ha affermato che questo studio utilizza un robot per posizionare chirurgicamente un impianto di interfaccia cervello-computer (BCI) in una regione del cervello che controlla l’intenzione di muoversi. I fili “ultrafini” degli impianti aiutano a trasmettere segnali nel cervello dei partecipanti. Potrebbero volerci mesi prima che i pazienti imparino a usare questi controlli. L’azienda ha affermato che il suo obiettivo iniziale è consentire alle persone di controllare il cursore o la tastiera di un computer utilizzando il pensiero. Un rapporto dell’agenzia di stampa Reuters all’inizio di questo mese affermava che Neuralink era stato multato per aver violato le norme del Dipartimento dei trasporti degli Stati Uniti relative alla circolazione di materiali pericolosi. Nel novembre dello scorso anno, quattro legislatori statunitensi hanno chiesto alla Securities and Exchange Commission di indagare se Musk avesse ingannato gli investitori sulla sicurezza della sua tecnologia. Ciò è avvenuto dopo che i registri veterinari hanno mostrato che le scimmie con impianti hanno subito paralisi, convulsioni e gonfiore del cervello. Musk ha dichiarato in un post di settembre che nessuna scimmia era morta a causa dell’impianto e che la società aveva scelto scimmie “terminali” per ridurre al minimo il rischio per quelle sane.
