L’enorme fuga di dati contiene 12 terabyte di informazioni su 26 miliardi di dati di utenti provenienti da varie piattaforme.
“The Mother of All Leaks” (MOAB) è stato scoperto questa settimana dagli esperti del gruppo Cybernews e copre 12 terabyte di informazioni. Sono trapelati 26 miliardi di dati di utenti su piattaforme come X (281 milioni), Deezer (258 milioni), LinkedIn (251 milioni), Adobe (153 milioni) e Canva (143 milioni). Si tratta di informazioni quali password personali, registri delle conversazioni e preferenze individuali. La fuga di notizie include anche dati provenienti da diverse organizzazioni governative, provenienti da paesi come Brasile, Germania, Stati Uniti e Turchia.
Cybernews ha inoltre messo a disposizione la propria piattaforma attraverso la quale gli utenti, inserendo un indirizzo email o un numero di cellulare, possono verificare se i propri dati sono stati compromessi. È possibile accedervi cliccando qui. Se i tuoi dati sembrano essere compromessi su determinate piattaforme, è importante cambiare la password utilizzata su di esse. In prospettiva, secondo uno studio di Foyer, 12 terabyte di informazioni equivarrebbero a 4,6 milioni di libri in formato digitale .