Un architetto indiano estrae l’anidride carbonica dall’aria combinandola con un misto di trucioli di marmo in polvere.
In una delle aree che soffre maggiormente gli effetti dell’inquinamento atmosferico al mondo, un architetto indiano ha realizzato un metodo rivoluzionario per trasformare le emissioni di carbonio in mattonelle. Un mix di sostenibilità, artigianato, alta tecnologia e design quello proposto da Tejas Sidnal, fondatore dell’azienda Carbon Craft Design di Mumbai, in India. Tutto nasce dal dispositivo AIR-INK, che può estrarre l’anidride carbonica dall’atmosfera e combinarla attraverso una misto di pezzi di marmo in polvere per realizzare piastrelle di alto design. “Ogni piastrella di carbonio ripulisce 30mila litri di aria. Inoltre, queste piastrelle consumano solo un quinto dell’energia che di solito viene consumata per realizzare le classiche piastrelle vetrificate”, ha spiegato Tejas Sidnal al giornale The Better India.
Appena eliminati i metalli pesanti e i vari elementi dannosi, gli artigiani producono le piastrelle in sei tonalità di nero, attraverso quattro tonalità di grigio fino a giungere al bianco. Ogni tessera è prodotta artigianalmente con il taglio, la modellatura, l’unione, il riempimento e la realizzazione della piastrella. Il carbonio viene prima lavorato per la rimozione delle impurità metalliche tossiche e successivamente fuso con un misto di sostanze derivate dal cemento e marmo. Il processo richiede meno energia rispetto al classico processo per la realizzazione delle piastrelle. Dopo aver prodotto un primo prototipo, gli esperti hanno contattato le aziende produttrici di piastrelle in Gujarat e Tamil Nadu per progettarne una produzione su larga scala.