Un farmaco antidepressivo ferma lo sviluppo dei tumori nei topi

Il nuovo farmaco antidepressivo ansofaxina cloridrato ha aumentato l’immunità antitumorale in test preclinici, fermando la crescita del cancro o battendolo del tutto in una buona percentuale dei topi analizzati.

Un farmaco di solito usato per combattere la depressione se somministrato insieme a molecole anticancro, è in grado di aumentare la risposta immunitaria e combattere lo sviluppo delle cellule tumorali in una sere di test effettuati in laboratorio. Attraverso l’ansofaxina cloridrato (così si chiama il farmaco) nel 20% dei tipo analizzati analizzati murini la massa tumorale è stata del tutto cancellata. Un risultato inaspettato e che getta le basi per i test del futuro sull’essere umano. Da tempo è noto che i farmaci antidepressivi rappresentano un alleato prezioso per le persone affette da tumore, perché consentono ai pazienti di combattere meglio gli effetti della patologia. Secondo gli ultimi studi, però, è stato scoperto che le forme depressive possono abbattere il lavoro del sistema immunitario. Se operano insieme alle molecole antitumorali, inoltre, la risposta contro i tumori possono essere ancora più efficaci. Come sempre accade in questi casi saranno necessari nuove ricerche, ma esistono buone speranze che la nuova cura sia in grado di avere un’applicazione pratica.

Lo studio è stato realizzato dall’Università di Medicina di Zunyi e dell’Ospedale popolare provinciale di Guizhou, che hanno operato a stretto contatto con i colleghi del Primo ospedale popolare di Jinzhong, dell’Università di Medicina di Chongqing e di altri istituti. Gli esperti, guidati da Qianyu Jing e Yingjie Nie della Scuola di Scienze Mediche di Base, hanno testato l’antidepressivo insieme ad un farmaco antitumorale della classe degli Anti-TNFR2, ovvero anticorpi antagonisti del recettore del fattore di necrosi tumorale 2 (TNFR2). Queste molecole sono progettate per colpire le cellule T regolatorie infiltranti il tumore (Tregs) e, come indicato dagli esperti, hanno già dimostrato di essere efficaci, anche nei test preclinici, essendo caratterizzate anche da un minore livello di tossicità. Gli esperti hanno analizzato l’Anti-TNFR2 insieme all’ansofaxina cloridrato su vari tipi di cellule in coltura del cancro del colon. Il risultato è che la combinazione dei due farmaci è stata in grado di aumentare la risposta immunitaria, con un’inibizione della crescita del cancro al colon al colon retto fino a sconfiggerlo nel 20% dei casi analizzati. L’ansofaxina cloridrato è un farmaco già usato in Cina per la cura dei pazienti con disturbo depressivo maggiore, mentre negli USA è ancora o oggetto di analisi della Food and Drug Administration (FDA).

Fonte:

https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fphar.2023.1286061/full