La placca tettonica indiana, nota per aver prodotto le grandi montagne dell’Himalaya e l’imponente altopiano del Tibet, potrebbe dividersi in due, non verticalmente come accade in Africa orientale, ma orizzontalmente, attraverso un processo di delaminazione che sorprende la nostra comprensione della dinamica del nostro pianeta. Questa nuova teoria, resa nota in una recente conferenza dell’Unione Geofisica Americana, indica che la placca si sta separando in due strati, ciascuno dallo spessore di 100 chilometri. La ricerca indica che, mentre la zona superiore della placca sostiene l’altopiano del Tibet, la sezione inferiore più densa stia sprofondando nel mantello. Questo processo di delaminazione, se confermato, potrebbe rappresentare una scoperta importante per la comprensione del nostro pianeta. Lo studio è basato su indizi raccolti dallo studio dell’elio presente nelle sorgenti del Tibet.
L’elio-3 è un isotopo raro indica la vicinanza del mantello alla superficie in alcune zone del Tibet, mentre l’elio-4 dimostra che la placca non si è ancora divisa in altre sezioni. Se confermata, questa scoperta potrebbe rivelare che le placche tettoniche possono subire un separazione interna, un fenomeno che non era mai stato osservato in precedenza in una placca in subduzione. La forma unica della placca indiana, più spessa al nord e più sottile ai lati, potrebbe rappresentare la chiave di questo strano processo geologico.
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