Il più grande iceberg esistente fino ad ora, il noto A23a, secondo le ultime notizie emanate dalla BBC sta letteralmente cadendo a pezzi mentre si allontana lentamente dall’Antartide verso acque relativamente più calde.
I fotografi, a bordo di una nave gestita dalla compagnia di viaggi EYOS, sono riusciti ad immortalare foto suggestive dell’iceberg, rivelando che le grandi onde hanno scolpito e modellato il blocco di ghiaccio formando delle caverne e degli archi lungo i bordi.
La BBC ha riportato le dichiarazioni rilasciate dal videografo di EYOS Richard Sidey: “È incredibilmente grande. In realtà non credo che possiamo capire quanto sia grande. Possiamo sapere quanto è grande solo dalla scienza. È sicuramente troppo grande per essere fotografato. Si estende a perdita d’occhio in entrambe le direzioni“.
Il maestoso iceberg A23a si era staccato dalla piattaforma di ghiaccio Filchner-Ronne in Antartide nel 1986 per poi restare bloccato sul fondo del mare. Il primo accenno di allontanamento dall’area ghiacciata è stato nel 2020, ma ha iniziato a muoversi rapidamente alla fine del 2023, con forti correnti oceaniche e venti feroci che lo spingevano avanti.
E’ possibile dare la colpa ai cambiamenti climatici? Tuttavia, il continente più meridionale della Terra sta subendo cambiamenti climatici davvero drammatici a causa del riscaldamento globale, che ha portato a cadute record della copertura di ghiaccio marino e alla morte di decine di pulcini di pinguino imperatore.
Gli scienziati hanno affermato che il movimento di A23a fa parte del ciclo naturale dei ghiacciai dell’Antartide, dove gli iceberg che si staccano svolgono un ruolo importante nel seminare l’oceano con nutrienti vitali. Anche se il distacco di giganteschi blocchi di ghiaccio, come l’A23a, lo vedono ancora come un pericolosissimo presagio di ciò che accadrà a causa del riscaldamento globale.