Come potrebbe apparire il nostro pianeta se fosse circondato dagli anelli, come Saturno? Grazie alle immagini realizzate dall’illustratore spaziale e di fantascienza Ron Miller possiamo farci un’idea su come possa apparire il cielo se esistessero anelli delle proporzioni per il nostro pianeta di quelle di Saturno. Quelli di Saturno si compongono quasi esclusivamente di ghiaccio e rappresentano la caratteristica più intrigante del pianeta. Sul nostro pianeta gli anelli ruoterebbero intorno all’equatore, perciò il loro aspetto cambierebbe a seconda della latitudine. Nei pressi dell’equatore vedremmo il bordo interno, quindi apparirebbero come una linea sottile che sale dall’orizzonte. Nei pressi del circolo polare artico, gli anelli apparirebbero come una gobba all’orizzonte. A latitudini più temperate, gli anelli apparirebbero come un arco gigante, che attraversa il cielo da un’estremità all’altra. Gli anelli scintillanti non sorgerebbero né tramonterebbero apparendo sempre nello stesso identico punto nel cielo sia di giorno che di notte. A seconda dell’ora del giorno, della stagione e della latitudine, l’ombra del nostro pianeta oscurerebbe parte degli anelli. L’ombra sarebbe di forma ovale e si sposterebbe col passare del tempo.
Gli ipotetici anelli del nostro pianeta differirebbero in un modo chiave da quelli di Saturno; non sarebbero composti di ghiaccio. La maggiore vicinanza del pianeta al Sole farebbe sublimare il ghiaccio negli anelli della Terra. Tuttavia, anche se gli anelli della Terra fossero composti da roccia, potrebbe non essere per forza scuri, basti pensare che la Luna riflette circa il 12% della luce che cade su di essa. Quanto sarebbero distanti dalla Terra? Provocherebbero problemi agli aerei? Il valore più vicino in assoluto che gli anelli potrebbero avere è da qualche parte sopra lo strato atmosferico noto come termosfera, ad un’altezza di circa 1.000 chilometri. Perciò, gli aerei commerciali, che di solito volano fino a 11 chilometri, non avrebbero problemi.