Venere è un pianeta sui generis. Nonostante abbia dimensioni simili alla Terra, Venere è un vero e proprio inferno. La sua atmosfera molto spessa e calda lo rende uno dei corpi celesti più estremi del Sistema Solare e mentre gli altri corpi celesti ruotano in senso antiorario sui loro assi, Venere ruota in senso orario. Il motivo resta ancora un mistero, ma un team di scienziati ha da poco realizzato un’affascinante ipotesi per spiegare questa caratteristica unica. Secondo una nuova ricerca, infatti, nei primi milioni di anni di vita del Sistema Solare anche Venere aveva una rotazione antioraria. L’inversione della rotazione sarebbe dunque avvenuta in seguito, per l’interazione gravitazionale tra il pianeta e Neith, la sua ipotetica luna ormai scomparsa. Questa tesi prevede che Neith abbia avuto una rotazione opposta rispetto a quella di Venere per almeno 10.000 anni, provocando una forza mareale che avrebbe rallentato il pianeta fino a stravolgere il senso di rotazione.
Secondo gli esperti, questo scenario potrebbe essersi verificato solo ai primordi del Sistema Solare, quando intorno al pianeta c’era materiale orbitante. La teoria spiegherebbe anche il motivo per il quale non esiste la luna: i numerosi impatti, le maree e il moto orbitale potrebbero aver disintegrato Neith, facendone precipitare i frammenti sul pianeta. In ogni caso lo scenario descritto in questa ricerca è molto affascinante, ma non è l’unico in grado di spiegare perché il pianeta ruoti in maniera così insolita.
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