In tutta l’Alaska e in gran parte delle montagne rocciose del Canada, la neve sta diventando rosa e ciò minaccia il futuro dei ghiacciai.
Questa insolita tipologia di neve, chiamata anche “neve di anguria” o anche “sangue di ghiacciaio“, assume questo colore a causa dalla fioritura di un tipo di alga di colore rosa chiamata Chlamydomonas nivalis, che prospera a temperature gelide.
Il colore rosa rende i ghiacciai maggiormente favorevoli allo scioglimento, dato che le alghe colorate fanno sì che la luce solare venga assorbita piuttosto che riflessa andando a riscaldare il ghiaccio circostante.
Un recente studio, pubblicato sulla rivista Science Advances, ha scoperto che questa neve rosa si è insinuata nel 5% dell’area totale dei ghiacciai nel nord-ovest del Nord America, comprese le montagne di Alberta, British Columbia, Alaska, Idaho, Montana e Washington State.
Sui ghiacciai pesantemente colpiti dalla neve di anguria, l’albedo di fioritura ha contribuito in modo sostanziale allo scioglimento totale della neve estiva. I ricercatori hanno fatto queste scoperte adoperando migliaia di immagini satellitari scattate tra il 2019 e il 2022, determinando così che la neve rosa stava avendo un impatto significativo sul tasso di scioglimento dei ghiacciai. Le alghe erano presenti su 4.552 degli 8.700 ghiacciai studiati.
Newsweek ha riportato le dichiarazioni rilasciate alla CBC da Lynne Quarmby, coautrice dell’articolo e professoressa di biologia molecolare e biochimica presso la Simon Fraser University: “Il pigmento rosso significa che quando fioriscono, danno alla neve questa tonalità. Viene chiamata neve di anguria perché assomiglia al colore dell’anguria”.
Tuttavia, l’impatto che le alghe stanno avendo sui ghiacciai e sul manto nevoso è lieve rispetto agli effetti del cambiamento climatico e del riscaldamento globale. Difatti, i ghiacciai si stanno sciogliendo così tanto a causa del cambiamento climatico che queste alghe stanno scomparendo del tutto.