I ricercatori hanno iniziato i primi test umani di una pillola anticoncezionale maschile priva di ormoni, chiamata YCT-529, dopo aver condotto con successo studi preclinici su topi. Questo farmaco è il primo del suo genere ad arrivare alla fase I dei test clinici. Negli ultimi decenni, gli scienziati hanno cercato di sviluppare opzioni contraccettive per gli uomini sessualmente attivi, oltre ai preservativi e alle vasectomie, ma le opzioni che sono arrivate alle fasi successive dei test clinici sono state a base ormonale. Tuttavia, l’uso di ormoni può causare effetti collaterali spiacevoli come cambiamenti d’umore e acne, rendendo YCT-529 un’opzione potenzialmente più allettante. La pillola funziona inibendo il recettore alfa dell’acido retinoico (RAR-alfa), una proteina coinvolta nella formazione dello sperma. Bloccando questo recettore, YCT-529 impedisce la produzione di sperma. Negli studi preclinici su topi, questa pillola ha dimostrato di ridurre drasticamente il numero di spermatozoi ed è stata efficace al 99% nel prevenire la gravidanza. Inoltre, è stata considerata sicura e reversibile per quanto riguarda la fertilità. La fase I dello studio mira a valutare l’efficacia, la sicurezza e la tollerabilità di YCT-529 in due gruppi di otto volontari maschi. Si prevede che lo studio si concluderà verso metà del 2024, ma anche se tutto va bene, potrebbero passare anni prima che YCT-529 sia disponibile per il pubblico. Tuttavia, c’è un interesse significativo per una pillola anticoncezionale maschile: secondo un sondaggio YouGov, un terzo degli uomini sessualmente attivi in Gran Bretagna sarebbe disposto a prenderla, e altre stime indicano che l’interesse potrebbe arrivare all’82,3%. Inoltre, c’è un potenziale mercato di miliardi di dollari per un nuovo metodo contraccettivo maschile. Nonostante ci sia ancora molto lavoro da fare, il primo studio umano su YCT-529 rappresenta un passo significativo verso un futuro in cui sia gli uomini che le donne abbiano il potere di decidere e controllare l’uso dei contraccettivi, la gravidanza e la procreazione.
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