Il “shallowing” è una tecnica sessuale di cui si parla molto ultimamente. Ma cosa significa esattamente? È davvero così piacevole come dicono? E dovremmo preoccuparci? Non preoccupatevi, abbiamo le risposte per voi. Il termine “shallowing” è stato coniato solo due anni fa, ma è probabile che molti di voi lo conoscano già. Infatti, un sondaggio condotto su migliaia di donne in tutto il mondo ha rivelato che circa sei su sette intervistate utilizzano già questa tecnica per rendere il sesso e la masturbazione più divertenti. Ma di cosa si tratta esattamente? Il concetto è abbastanza semplice: si tratta di mantenere il contatto penetrante all’ingresso e appena all’interno della vagina, senza andare troppo in profondità. Può essere praticato con le dita, un giocattolo sessuale, un pene o una lingua, purché non si vada troppo in profondità. Questa tecnica può essere piacevole perché crea una pressione all’ingresso vaginale, stimolando le terminazioni nervose presenti nella vulva. Infatti, la vulva contiene il 90% delle terminazioni nervose della vagina, quindi la sua stimolazione può essere molto piacevole, sia durante il sesso con un partner che durante la masturbazione. Inoltre, il “shallowing” può aiutare a esplorare le proprie terminazioni nervose e capire come influenzano il piacere nel proprio corpo. Altri vantaggi includono un aumento dell’anticipazione ed eccitazione durante il rapporto sessuale con un partner e la possibilità di evitare la penetrazione più profonda quando non è piacevole o possibile. Quindi, se siete interessati, potete provare il “shallowing”. Ma ricordate, la scelta spetta a voi e non siamo qui per imporvi nulla.
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