Questi piccoli cambiamenti nella nostra anatomia dimostrano quanto sia imprevedibile l’evoluzione dell’essere umano.
Gli esperti della Flinders University e dell’Università di Adelaide in Australia, affermano che alcuni esseri umani hanno un’arteria extra che scorre nelle braccia. Questa arteria scorre nei nostri avambracci quando siamo nel grembo materno per poi svanire. Gli scienziati però hanno notato che a sempre più persone non sta “svanendo”. Questo significa che molti adulti hanno un canale extra di tessuto vascolare che scorre sotto il polso. “Gli anatomisti hanno osservato la prevalenza di questa arteria negli adulti dal 18° secolo e i nostri studi mostrano che è in aumento”, spiega Teghan Lucas, anatomista della Flinders University .
“Nel 1800 la prevalenza si aggirava intorno al 10%. Nelle persone nate alla fine del XX secolo era del 30%. Si tratta senza dubbio di un aumento significativo, si tratta di evoluzione dell’essere umano”. Questa arteria chiamata mediana, si crea presto negli esseri umani trasportando il sangue lungo le braccia nutrendo le mani che sono in fase di crescita. Ad otto settimane regredisce lasciando questo compito ad altri 2 vasi: quello radiale e alle arterie ulnari. Gli esperti affermano che l’arteria sembra essere 3 volte più comune oggi rispetto a più di un secolo fa e questo suggerisce che la selezione natura stia favorendo coloro con questo canale extra. Avere un’arteria extra non ci consente di avere dita più abili o avambracci più forti. Gli scienziati affermano che potremmo essere più a rischio di sindrome del tunnel carpale. Se la tendenza continua, la maggior parte degli esseri umani avrà l’arteria mediana dell’avambraccio entro il 2100.