Il telescopio spaziale JWST ha regalato a tutti noi una vista ancora migliore di Urano in questa stagione delle vacanze. Dopo una spettacolare immagine scattata all’inizio dell’anno, il telescopio ha effettuato molte osservazioni del lontano pianeta gigante di ghiaccio. Una nuova immagine rilasciata per celebrare le vacanze invernali rivela molti dettagli precedentemente invisibili.
JWST ha catturato dettagli degli anelli interni e esterni deboli di Urano, compreso l’elusivo anello Zeta, che è l’anello estremamente debole e diffuso più vicino al pianeta. Nell’immagine a campo largo, si possono vedere almeno 14 lune, più della metà dei 27 satelliti naturali conosciuti del pianeta. Nella versione ingrandita, si può notare che alcune lune si trovano all’interno degli anelli.
Ma non sono solo le lune e gli anelli a essere spettacolari. Alla luce visibile, Urano appare piuttosto privo di caratteristiche, come una sfera liscia di colore acquamarina. Tuttavia, alle lunghezze d’onda infrarosse, emergono tempeste visibili come punti luminosi su Urano. È anche possibile vedere l’intero cappuccio polare.
La ragione per cui possiamo vedere l’intero polo è che Urano orbita di lato, con un’inclinazione impressionante di 98 gradi rispetto alla sua orbita. Si ritiene che ciò sia stato causato da una colossale collisione miliardi di anni fa. Nel 2028, Urano si avvicinerà al solstizio e l’asse sarà puntato direttamente verso il Sole. Le osservazioni di JWST aiuteranno a districare gli effetti stagionali da diversi fenomeni meteorologici, contribuendo a comprendere meglio ciò che accade all’interno di questo affascinante mondo.
Urano presenta una complessità unica rispetto agli altri pianeti, quindi il lavoro svolto dagli scienziati planetari con l’aiuto di JWST sarà fondamentale per costruire un quadro più accurato di ciò che accade all’interno di questo affascinante mondo.
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