Cosa accadrebbe se l’effetto raggiungesse il ‘punto di non ritorno’? Lo studio

Cosa accadrebbe se sul nostro pianeta si innescasse un effetto serra a catena in maniera irreversibile? A renderlo noto è uno studio dell’Università di Ginevra (UNIGE) e del Centro Nazionale Francese per la Ricerca Scientifica (CNRS) che ha analizzato gli effetti di un aumento dell’effetto serra con una crescita esponenziale del vapore acqueo in atmosfera proveniente dagli oceani. “C’è una soglia critica per questa quantità di vapore acqueo, oltre la quale il pianeta non riesce a raffreddarsi“, ha annunciato lo scienziato all’UNIGE Guillaume Chaverot. “Da qual punto, tutto si sfugge di mano fino a quando gli oceani evaporano del tutto e la temperatura globale raggiunge centinaia di gradi.

È la prima volta che gli scienziati hanno analizzato la transizione stessa con un modello climatico globale 3D verificando come il clima e l’atmosfera mutano durante quel processo“, ha detto il coautore e ricercatore CNRS Martin Turbet. Per Chaverot, la “struttura dell’atmosfera risulterebbe profondamente alterata”, con “nubi molto dense che si sviluppano nell’alta atmosfera“. Oltre a dipingere un quadro a tinte fosche sul futuro della Terra, gli scienziati hanno spiegato che il loro studio potrebbe anche gettare luce sulla ricerca di forma di vita aliena nei sistemi di esopianeti. Ad esempio, l’impronta di modelli di nuvole potrebbe essere osservabile negli esopianeti con atmosfere. Per quanto riguarda la Terra, tuttavia, la situazione appare preoccupante. Con un’evaporazione di dieci di oceano, gli esperti calcolano che la pressione atmosferica potrebbe aumentare di 1 bar a livello del suolo.