Smentendo i miti storici comuni

Quadro di Napoleone su un cavallo.

Napoleone: Non così basso come tutti dicono. (Jacques-Louis David (dominio pubblico tramite Wikimedia Commons).)

Le persone su Internet sono solite irritarsi per le cose e correggere gli errori degli altri. L’utente Amy Colleen su Twitter ha chiesto agli altri utenti di condividere miti storici comuni che li infastidiscono, dando loro l’opportunità di fare entrambe le cose. Di seguito sono riportati alcuni dei miti storici più comuni che sono stati smentiti.

Uno dei miti riguarda l’altezza di Napoleone. Contrariamente alla credenza popolare, Napoleone era di altezza media, stimato intorno a 1,68 o 1,7 metri (5 piedi 6 o 7). Sebbene fosse più basso dell’altezza media degli uomini nella Francia moderna, all’epoca era considerato nella parte superiore della media o leggermente sopra.

Un altro mito riguarda la costruzione delle piramidi d’Egitto. Alcune persone credono che siano state costruite dagli alieni, ma in realtà gli antichi egizi erano abili ingegneri e dedicarono molto tempo e una grande forza lavoro per costruirle. I blocchi giganti venivano spostati in barca e poi trascinati su slitte dai lavoratori attraverso la sabbia bagnata, riducendo la quantità di forza necessaria per spostare le enormi pietre. Inoltre, la progressione nella costruzione delle piramidi dimostra che gli ingegneri utilizzavano blocchi sempre più grandi man mano che passava il tempo, il che non sarebbe stato il caso se fossero stati costruiti dagli alieni.

Un altro mito riguarda gli allunaggi. Nonostante le teorie del complotto, non ci sono prove che gli allunaggi siano stati falsificati. Al contrario, ci sono prove che gli antichi esseri umani si prendevano cura l’uno dell’altro fin da tempi molto remoti, così come prove che i Neanderthal fornivano assistenza ai feriti.

Un mito storico diffuso riguarda la pratica medica dell’isteria femminile. Secondo questa storia, i medici avrebbero curato le donne per l’isteria stimolandole manualmente fino all’orgasmo. Tuttavia, non ci sono prove reali a sostegno di questa teoria e l’autrice Rachel Maines, nel suo libro “La tecnologia dell’orgasmo”, non cita alcuna fonte che menzioni la produzione di parossismi o qualsiasi tipo di massaggio che potrebbe essere interpretato come masturbazione dei pazienti.

In conclusione, è importante smentire i miti storici comuni e basare le nostre conoscenze sulla ricerca e sulle prove concrete.

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