Gli scienziati hanno effettuato una nuova analisi dei dati della sonda Cassini e hanno trovato prove che Encelado, una delle lune di Saturno, contiene idrogeno cianidrico, una molecola essenziale per la formazione della vita. Gli esperti hanno anche scoperto prove che l’oceano sotto la crosta ghiacciata della luna contiene una potente fonte di energia chimica, precedentemente non identificata. La vita, come la conosciamo, è composta da alcuni elementi essenziali, come gli amminoacidi. Sono composti organici che, se combinati, formano proteine – e l’acido cianidrico è una delle molecole più importanti per la formazione degli amminoacidi. Gli scienziati sapevano già che il grande pennacchio di ghiaccio e vapore acqueo espulso da Encelado è ricco di composti organici, alcuni dei quali svolgono un ruolo significativo nella formazione della vita. “Il nostro lavoro fornisce ulteriori prove del fatto che Encelado ospita alcune delle molecole più importanti per creare gli elementi costitutivi della vita e sostenerla attraverso reazioni metaboliche“, ha spiegato Jonah Peter, autore principale dello studio. Il composto è stato trovato durante l’analisi statistica dei dati ottenuti dallo spettrometro di Cassini, che ha analizzato gas, ioni e grani congelati attorno a Saturno.
Studiando la quantità di informazioni contenute nei dati, gli autori hanno notato piccole differenze nei composti chimici, che spiegherebbero i segnali registrati dalla sonda. Hanno scoperto, inoltre, le prove di composti ossidati, un processo che contribuisce al rilascio di energia chimica. Queste sostanze testimoniano l’esistenza di fonti di energia chimica più intense e diversificate rispetto al metano, che può essere formato mediante processi come lametanogenesi. Si tratta di un processo metabolico molto comune sulla Terra. In ogni caso le scoperte non significano che ci sia vita su Encelado. “Avere gli ingredienti è necessario, ma potrebbero non essere sufficienti affinché un ambiente extraterrestre possa ospitare la vita“, ha sottolineato Christopher Glein, coautore di uno studio che ha sottolineato la presenza di fosforo, un altro elemento essenziale alla vita, nel ghiaccio delle piume di questa luna.
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