Per gli esperti in alcuni punti lo strato di neve sarebbe superiore ai settecento metri.
La luna di Saturno Encelado è avvolta da uno spesso strato di neve e, secondo una nuova ricerca, in alcuni punti lo strato di neve raggiunge i 700 metri. “È come Buffalo, ma peggio”, afferma la scienziata planetaria Emily Martin, riferendosi alla città dello stato di New York celebre per le precipitazioni nevose. Encelado è da sempre uno dei satelliti più “famosi” di Saturno e sotto la sua glaciale superficie potrebbe nascondersi un oceano sotterraneo in grado di ospitare la vita. La neve potrebbe provenire dai pennacchi di materiale, simili a dei “cannoni”, che depositano enormi quantità di particelle sotto forma di regolite a bassa densità sulla sua superficie.
“La sostanza che abbiamo rilevato sulla superficie della luna non è stata prodotta da un’atmosfera planetaria nel modo in cui potrebbe implicare la neve”, spiega la principale Emily Martin a Futurism, scienziata planetaria presso il National Air and Space Museum di DC. “Tuttavia, il modo in cui le particelle ghiacciate precipitano sulla superficie ricorda molto la neve e penso che possa rappresentare un’analogia appropriata.” Le proprietà fisiche di questa sostanza non sono ben comprese, ma non sembrano essere le stesse della neve presente sul nostro pianeta. Questi “vulcani” sarebbero molto più attivi in passato e ciò spiega anche l’elevato spessore del “materiale a bassa densità/alta porosità”; una serie di informazioni che potrebbe essere utili nella futura esplorazione di questo oggetto.