Inghilterra: emergono i tesori in un’antica tomba di una donna vissuta 1.300 anni fa

La tomba contiene un’intricata croce d’argento che indica che la persona aveva “una posizione molto speciale all’interno della comunità cristiana”.

Il Museo Archeologico di Londra (MOLA) ha comunicato questo martedì nuovi dettagli sui tesori che si trovavano all’interno dell’edificio risalente a 1.300 anni fa. L’antica tomba di una donna, che è stata trovata nell’aprile dello scorso anno nella città di Harpole, nella contea di Northampton, a circa 90 chilometri a nord-ovest di Londra. All’epoca, gli archeologi trovarono una collana e altri gioielli funerari, quindi ritennero che questa fosse uno delle più importanti sepolture femminili altomedievali mai scoperte nel Regno Unito.

Dopo aver pulito la collana, composta da 30 pendenti e perline, si è scoperto che era fatta d’oro, pietre preziose e vetro multicolore. “I nostri specialisti ora possono esaminare tutte le parti della collana in modo più dettagliato e provare a rispondere alle domande su come è stata realizzata“, ha affermato MOLA. L’istituzione cercherà di scoprire se i pendenti sono “monete romane originali” o “imitazioni” realizzate appositamente per questa “collana incredibile”. Il MOLA ha riferito che nel sito è stata rinvenuta anche una croce d’argento, decorata a sua volta con una piccola croce d’oro ornata con granati di diverse dimensioni. All’estremità di ciascun braccio della croce ci sono piccole croci circolari d’argento.

Sebbene la croce sia simile ad altre croci viste in “altre sepolture femminili di alto rango” dello stesso periodo, il museo ha suggerito che le croci che lo adornano indicano che questa persona ricopriva “una posizione molto speciale all’interno della comunità cristiana“. Gli specialisti MOLA effettueranno comunque studi futuri per conoscere il tipo di legno utilizzato per fissare la croce. Nel frattempo, il museo ha evidenziato che le analisi effettuate sui resti ossei rinvenuti nella tomba hanno rivelato che corrispondono a quelli di una persona adulta. “Attraverso ulteriori test, speriamo di poter rivelare dettagli come il luogo in cui è cresciuto e confermare il suo sesso biologico“, riferiscono gli esperti. Il consulente archeologico dell’RPS, Simon Mortimer, ha dichiarato che sarà incaricato di “raccogliere tutte le prove” con cui fu sepolta la defunta, allo scopo di conoscere meglio la sua identità. “Queste risposte riscriveranno la nostra comprensione della Northampton altomedievale“, ha sottolineato.