Lungo le antiche strade di Roma, gli archeologi hanno scoperto un fantastico e maestoso mosaico ancora ricco di colori proprio come lo erano 2.000 anni fa.
Il mosaico romano è stato scoperto già nel 2018 dagli archeologi del parco archeologico del Colosseo, ma adesso a renderlo noto è stato il Ministero della Cultura italiano.
Il mosaico è stato scoperto nei resti di una casa a schiera, conosciuta come domus, situata tra il Foro Romano e le pendici del Palatino a Roma, a pochi passi dal Colosseo.
Anticamente si trattava di una casa lussuosa, dotata di diversi piani, un giardino, una sala banchetti simile a una grotta e un gioco d’acqua che funzionava utilizzando tubi di piombo incorporati nelle pareti decorate.
Tuttavia, la sensazionale scoperta ha visto protagonista, senza ombra di dubbio, il mosaico trovato all’interno della domus, e che risale agli ultimi decenni del II secolo a.C. Il capolavoro è stato realizzato facendo uso di vari tipi di conchiglie, piastrelle blu egiziane, vetro prezioso, scaglie di marmo bianco e altri tipi di pietra.
Questo mosaico romano raffigura una complessa sequenza di scene figurative, tra cui tralci di loto e foglie di vite che emergono da vasi, armi, trombe celtiche e navi con tridenti. Molto probabilmente, considerate queste raffigurazioni, si pensa che il proprietario di questa dimora fosse un generale pluridecorato che guidava i soldati in battaglia sia via mare che per terra. Ad ogni modo, sicuramente erano ricchi e che appartenessero ad un elevato ceto sociale.