A Gerusalemme, in Israele, le tegole più antiche mai scoperte questo paese sono state trovate in cima a una fortezza che ha ricoperto un ruolo fondamentale nella storia di Hanukkah, che al giorno d’oggi è celebrata come la festa ebraica delle luci. Questa festa religiosa, della durata di otto giorni, commemora la rivolta dei Maccabei contro i Seleucidi, e gli archeologi sostengono che le tegole trovate molto probabilmente furono importate a Gerusalemme proprio dai Seleucidi nel periodo in cui scoppiò la rivolta.
L’Israel Antiquities Authority ha rivelato che 16 frammenti di tegole di epoca ellenistica sono stati trovati nel Parco Nazionale della Città di Davide, vicino alle mura della Città Vecchia di Gerusalemme. Si dice che tali tegole risalgano al II secolo a.C. e che coincidano con l’invasione della città da parte del re greco seleucide Antioco IV nel 168 a.C.
Per avere il controllo su Gerusalemme, il re Antioco ordinò la costruzione di una fortezza (che divenne nota come Acra ) e che servì come simbolo dell’autorità greca. In merito alla scoperta, annunciata in una dichiarazione, i ricercatori hanno affermato che “i rappresentanti del re seleucide Antioco IV, che regnava su vaste aree dalla Siria alla Persia, hanno portato la conoscenza e la tradizione della costruzione di tetti di tegole dalla Siria controllata dai Seleucidi”.
Il dottor Ayala Zilberstein, dell’Israel Antiquities Authority e dell’Università di Tel-Aviv, ha così dichiarato: “Le tegole erano molto rare nella nostra regione durante questo periodo, ed erano estranee alle tradizioni costruttive locali, indicando che la tecnica di utilizzare le tegole per coprire parti di una torre o di una struttura all’interno di quella famosa fortezza è stata portata dalle aree controllate dai greci da governanti stranieri“.
“Fino ad ora, avevamo poche prove materiali della presenza dei greci seleucidi a Gerusalemme”, ha detto il dottor Filip Vukosavović dell’Autorità israeliana per le antichità, “le nuove tegole scoperte nella Città di Davide forniscono resti tangibili della presenza greca seleucide nella regione, collegandoci alla storia di Hanukkah”.