L’organo “inutile” che spesso i medici rimuovono potrebbe in realtà combattere il cancro

ghiandola timo
Fonte: Facebook/Fiori di Bach e MTC

Nel nostro corpo alle spalle dello sterno vi è una piccola ghiandola grassa che spesso si dice che sia “inutile” in età adulta. Eppure, un recente studio retrospettivo, ha rivelato che la ghiandola del timo non è poi del tutto da sacrificare, secondo gli esperti.

I ricercatori statunitensi hanno scoperto, infatti, che coloro che si sottopongono all’asportazione del timo corrono un rischio maggiore di morte per qualsiasi causa con l’avanzare della loro vita. Risulta anche un aumento del rischio di sviluppare il cancro.

Lo studio è da considerare unicamente osservazionale, per tale ragione non può dimostrare che la rimozione del timo possa effettivamente provocare l’insorgenza del cancro o altre malattie mortali. Tuttavia, secondo i ricercatori, fino a quando non ne sapremo di più, la conservazione del timo “dovrebbe essere una priorità clinica” ove possibile.

Sciencealert ha riportato le dichiarazioni rilasciate dall’oncologo David Scadden ad Anne Manning della Harvard Gazette: “L’entità del rischio era qualcosa che non ci saremmo mai aspettati”.

Se alcuni pazienti con cancro al timo o malattie autoimmuni croniche richiedono una timectomia, in cui il timo viene rimosso chirurgicamente, la ghiandola non rappresenta sempre un ostacolo, anzi potrebbe risultare anche di grande aiuto.

Utilizzando i dati dei pazienti di un sistema sanitario statale, i ricercatori di Boston hanno confrontato i risultati dei pazienti che avevano subito un intervento di chirurgia cardiotoracica. Coloro che hanno subito una timectomia presentavano circa il doppio delle probabilità rispetto ai controlli di morire entro 5 anni.

I pazienti a cui è stato rimosso il timo avevano anche il doppio delle probabilità di sviluppare il cancro entro 5 anni dall’intervento chirurgico. Inoltre, questo tumore era anche più aggressivo e spesso si ripresentava dopo il trattamento rispetto al gruppo di controllo.

Tuttavia, dai loro risultati, i ricercatori suggeriscono che il timo svolge un ruolo funzionalmente importante nella nostra salute.