46P/Wirtanen, definita “alcolica” per l’alta concentrazione di alcoli, potrebbe dar vita a un nuovo sciame meteorico il 12 dicembre. Il nostro pianeta dovrebbe incontrare la nube di polveri e detriti prodotta dal suo passaggio precedente.
La notte di martedì 12 dicembre 2023 il cielo potrebbe essere illuminato da un nuovo sciame meteorico, mai visto in precedenza e che potrebbe ritornare nel prossimo futuro, sempre in questo periodo dell’anno. All’origine del fenomeno c’è una nube di detriti lasciata dal passaggio della cometa 46P/Wirtanen, individuata nel 1948 dall’astronomo americano Carl Alvar Wirtanen. Si tratta di una cometa molto particolare, per la notevole concentrazione di alcoli prodotta durante la sublimazione del ghiaccio per la radiazione solare e perché presenta un’orbita molto irregolare, perché perturbata dalla gravità di Giove. In un passaggio precedente, nel 1974, la cometa rilasciò una nube di detriti che il nostro pianeta dovrebbe incontrare tra le 08:00 e le 12:30 UTC (le 09:00 – 13:30 ora italiana) il 12 dicembre generando una pioggia di meteore. Gli sciami meteorici, le cosiddette stelle cadenti, sono il prodotto dei detriti lasciati dalle comete periodiche durante l’avvicinamento alla Terra dove si accendono illuminando il cielo con le scie luminose.
A scoprire che la cometa “alcolica” 46P/Wirtanen potrebbe produrre lo sciame meteorico è un team di ricerca internazionale guidato da scienziati francesi del CNRS – Osservatorio di Parigi dell’Università della Sorbona insieme al Dipartimento di Astronomia dell’Università del Maryland, del Centro per la Fisica Spaziale dell’Università di Boston, del Planetario di Montreal, del NASA Meteoroid Environment Office ed altri istituti di ricerca. Gli esperti, guidati dal dottor Vaubaillon, con specifiche simulazioni al computer, hanno modellato i flussi di meteoroidi prodotti dalla cometa calcolando il giorno dell’incontro della nube con la Terra, ma anche la rapidità di questi detriti, che risulterà ridotta (10,2 chilometri al secondo, vicino alla velocità minima delle stelle cadenti). Dunque risulteranno poco luminose, ma ogni singolo passaggio durerà più del solito. Il fenomeno sarà ben visibile nel Sud Est Asiatico e in Australia. I dettagli dello studio “A new meteor shower from comet 46P/Wirtanen expected in December 2023” sono stati pubblicati su ArXiv.