Ormai è tempo di stare in famiglia e di iniziare a preparare l’albero di Natalie con tutte le sue decorazioni festive. Ma se d’un tratto vi accorgete di non sentirvi tanto in forma, di essere giù di morale con il naso che cola e la gola irritata, questi sintomi potrebbero non essere necessariamente associati a un raffreddore stagionale: ci sono buone probabilità che stiate soffrendo della sindrome dell’albero di Natale.
La sindrome dell’albero di Natale, si tratta di una condizione scatenata dall’esposizione agli allergeni presenti sugli alberi di Natale vivi. I sintomi sono simili ad altre reazioni allergiche, ma potrebbero anche essere scambiati per una malattia simile al raffreddore. Questo potrebbe innescare naso chiuso o che cola, prurito e lacrimazione, starnuti, prurito alla gola, respiro sibilante e tosse. Potreste anche manifestare sintomi legati alla pelle, tra cui arrossamento, gonfiore e prurito.
La reazione allergica può essere piuttosto sgradevole se si hanno problemi di salute come l’asma. A tal proposito, IFLScience ha riportato le dichiarazioni rilasciate dal dottor Bhavini Shah, medico generico presso LloydsPharmacy Online Doctor: “Le persone con asma possono soffrire di una riacutizzazione dei loro sintomi o di un attacco in cui le vie aeree si restringono, il che potrebbe causare difficoltà respiratorie e respiro sibilante. Tuttavia, non tutti coloro che manifestano una reazione allergica intorno agli alberi di Natale hanno l’asma. Allo stesso modo, non tutti coloro che soffrono di asma sperimenteranno una reazione allergica“.
Gli alberi di Natale sono assolutamente ricchi di potenziali allergeni, tra cui polline, acari della polvere e, specialmente, muffe. Un singolo albero di Natale può ospitare più di 50 specie di muffe, che producono spore nell’aria che potrebbero potenzialmente far irritare il sistema immunitario.
Il dottor Shah ha poi aggiunto: “Le spore di muffa possono essere presenti sugli alberi di Natale, in particolare sugli alberi vivi come il pino, l’abete o l’abete rosso. Gli alberi vengono coltivati all’aperto dove possono raccogliere le spore della muffa dall’ambiente circostante, specialmente in aree umide o umide. Quando questi alberi vengono portati in casa e collocati in un ambiente caldo e asciutto, le spore esistenti possono diffondersi nell’aria, causando potenzialmente sintomi di allergia“.