L’ex ingegnere di Google Ian Webster ha sviluppato un’applicazione Internet per vedere come appariva il pianeta 240 milioni di anni fa.
Uno strumento web offre agli utenti la possibilità di viaggiare indietro nel tempo per vedere come apparivano le loro città natale in momenti diversi della storia della Terra. 240 milioni di anni fa, il nostro pianeta appariva molto diverso da come lo conosciamo oggi perché tutti i continenti erano uniti. Questo supercontinente si chiamava Pangea ed era abitato da uccelli, mammiferi e dinosauri. Oggi, su internet è possibile vedere che aspetto avesse questa grande massa di terra formata dal movimento delle placche tettoniche, grazie a un’applicazione, chiamata dinosaurpictures.org, sviluppata dall’ex ingegnere di Google Ian Webster.
Webster ha utilizzato i dati della tettonica delle placche oceaniche e continentali, nonché le mappe paleogeografiche degli ultimi 1,1 miliardi di anni dal progetto Paleomap, creato dal geologo americano Christopher Scotese, per modellare la mappatura della Terra in tempi diversi. Gli utenti potranno selezionare le mappe per vedere come Pangea si è diffusa negli attuali sei continenti. Anche per apprezzare com’erano i loro luoghi di nascita al tempo in cui apparvero i primi ominidi o quando i dinosauri si estinsero.
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