La stella Betelgeuse, situata nella costellazione di Orione, scomparirà a causa del passaggio dell’asteroide 319 Leona. Il fenomeno avverrà tra l’11 e il 12 dicembre, e sarà visibile agli osservatori che si trovano in una fascia ristretta, che va dall’Asia centrale e dall’Europa sudorientale fino alla Florida e al Messico. Betelgeuse è la stella rossastra sulla “spalla” del Cacciatore, e la sua luce verrà bloccata per alcuni secondi dall’asteroide. Oltre ad essere affascinante, questo fenomeno rappresenterà una grande opportunità per gli astronomi che vogliono studiare la stella e l’asteroide per comprenderne meglio le caratteristiche. Quindi, determinando la durata dell’occultazione da diversi siti di osservazione, gli scienziati possono perfezionare ciò che sappiamo sulla dimensione e sulla forma dell’asteroide.
Mentre la roccia spaziale si muove attraverso il disco di Betelgeuse, passa attraverso grandi celle di convezione, responsabili dell’aumento e della diminuzione della luminosità della stella. “Possiamo anche ottenere informazioni sulla distribuzione di queste cellule e vedere se riescono a spiegare la perdita di massa di Betelgeuse, osservata con grandi telescopi“, ha spiegato l’astronomo Miguel Montargès, dell’Osservatorio di Parigi. Chiamata anche Alpha Orionis, Betelgeuse è una stella supergigante rossa che si trova a 640 anni luce dalla Terra nella costellazione di Orione. Appartiene alle stelle di classe M, formate principalmente da nane rosse dal debole bagliore. Betelgeuse ha tra gli 8 e gli 8,5 milioni di anni, cioè è una stella relativamente giovane, ma ha già esaurito l’idrogeno nel suo nucleo. Tra il 2019 e il 2020, la sua luminosità è diminuita e ha incuriosito gli astronomi, i quali ritenevano che potesse essere sul punto di esplodere in una supernova. Alla fine, uno studio pubblicato nel 2021 ha rivelato che l’ oscuramento è stato causato da una nuvola di plasma da esso rilasciata.