Il Monastero di Deer: la scoperta archeologica che rivela la storia del gaelico scozzese

Una foto aerea del sito di scavo dei cervi mostra i resti dell'abbazia che appaiono come una collezione di rovine quadrate all'interno di un campo circondato da alberi. Il sito si trova all'interno di una rete a forma di T di strade e un piccolo edificio agricolo è visibile nella parte inferiore destra dell'immagine.

Gli archeologi hanno trovato ciò che credono siano i resti di un monastero perduto da tempo che ha svolto un ruolo importante nella storia del gaelico scozzese. (Immagine cortesia di Midas Media)

Un sito archeologico nel nord-est della Scozia potrebbe essere stato identificato come il luogo del Monastero di Deer, che era stato perduto da molto tempo. Questo sito è di grande importanza per la storia del gaelico scozzese, poiché si ritiene che i primi esempi di questa lingua celtica siano stati prodotti qui tra l’XI e il XII secolo d.C. I testi in gaelico erano concessioni di terre, che sono state successivamente inserite nel Libro di Deer, un piccolo libro evangelico originariamente scritto tra l’850 e il 1000 d.C. Gli studiosi hanno a lungo ipotizzato che queste annotazioni fossero state aggiunte al libro quando era nel monastero. Ora, gli archeologi credono di aver trovato i resti dell’edificio a circa 80 metri dalle rovine dell’Abbazia di Deer, vicino al villaggio di Mintlaw nell’Aberdeenshire.

Il Libro di Deer è un manoscritto fondamentale nella storia scozzese, poiché è il più antico esempio sopravvissuto del gaelico scozzese. Alice Jaspars, ricercatrice di dottorato del dipartimento di Archeologia dell’Università di Southampton, che ha co-diretto le indagini archeologiche, ha dichiarato che ora credono di aver trovato il monastero perduto dove questi testi sono stati scritti. Durante le loro escavazioni vicino all’abbazia, il team ha datato al carbonio il materiale associato ai fori dei pali che hanno trovato, che corrisponde al periodo in cui le concessioni di terre sono state aggiunte al libro. Hanno anche recuperato ceramiche medievali, frammenti di vetro, uno stilo e tavole di hnefatafl, un gioco simile agli scacchi vichinghi. Tutte queste prove indicano l’esistenza di un complesso monastico in questo sito.

Le indagini sono state condotte qui dal 2009, con l’aiuto del Progetto Libro di Deer. Il lavoro del team nel 2022 è stato finanziato principalmente dal National Lottery Heritage Fund e supportato da un gruppo di volontari. Secondo Jaspars, senza il lavoro dei volontari e il sostegno finanziario del National Lottery Heritage Fund, tutto ciò non sarebbe stato possibile. Durante le ricerche del 2022, il Libro di Deer è stato esposto nella Galleria d’Arte e nei Musei di Aberdeen, tornando nelle Highlands scozzesi per la prima volta in 1000 anni. Questo ha sollevato anche la questione di dove il libro sarà custodito in futuro. Jaspars ha affermato che le scoperte come questa sono di grande importanza per migliorare la nostra comprensione accademica complessiva, poiché il registro materiale dei monasteri di questo periodo è molto scarso. Il team ha intenzione di pubblicare i risultati delle loro ricerche su una rivista accademica nel prossimo futuro.

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