Un team di archeologi ha fatto una scoperta significativa nel sud-ovest della Spagna. Durante gli scavi nel complesso funerario di Las Capellanías, risalente a 3000 anni fa, è stata trovata una pietra funeraria dell’Età del Bronzo/ferro con intagli intricati. Questa scoperta mette in discussione l’interpretazione tradizionale della rappresentazione di genere e dei ruoli sociali nelle epoche preistoriche.
La pietra funeraria è stata identificata come una stele antica, una sorta di lapide eretta con intagli che indicano che il sito era di grande importanza. Sulla pietra è raffigurata una figura umana con un volto, delle mani e dei piedi intagliati con cura. La figura indossa un copricapo e una collana, simboli tradizionalmente associati alla forma femminile, ma tiene anche due spade e ha organi genitali maschili.
Questa combinazione di caratteristiche ha portato gli archeologi a riconsiderare la loro comprensione del genere rappresentato da questi intagli. Sembrerebbe che il simbolismo non fosse limitato a un genere specifico, ma potesse essere più fluido di quanto si pensasse in precedenza.
È interessante notare che non è l’unica stele trovata nel sito di Las Capellanías. Finora, sono state scoperte altre due pietre che forniscono informazioni preziose sui rituali funerari dell’epoca.
La posizione del complesso funerario di Las Capellanías è anche significativa. Si trova su un importante percorso naturale che lo collegava a un bacino fluviale. Questa connessione suggerisce che il sito potesse essere una sorta di autostrada delle comunicazioni dell’epoca.
Il team di archeologi ipotizza che le stele potessero anche funzionare come segnalatori territoriali, oltre che come pietre funerarie. Questa scoperta ha entusiasmato il team e i risultati potrebbero rivoluzionare la nostra comprensione delle epoche preistoriche.
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