Sono trascorsi più di 80 anni, quando un bombardiere americano, co-pilotato dal tenente Gilbert Haldeen Myers, fu abbattuto nei cieli della Sicilia. A seguito dell’incidente aereo Myers è stato dichiarato disperso in azione. Adesso, grazie all’utilizzo di tecniche forensi specialistiche, il pilota è stato finalmente identificato.
L’aereo che trasportava Myers, all’epoca 27enne, e cinque membri dell’equipaggio dell’US Army Air Forces si schiantò a circa 0,8 chilometri dall’aerodromo di Sciacca nel luglio 1943, senza che nessuno dell’equipaggio fosse sopravvissuto. Il team CRICC (Recovery and Identification of Conflict Casualties Team) dell’Università di Cranfield e la DPAA (US Defense Prisoner of War/Missing in Action Accounting Agency, sono sempre stati al centro della ricerca dei resti di Myers.
Il team CRICC, composto da 20 esperti forensi, è stato responsabile dell’attento processo di scavo del luogo in cui si è consuma l’incidente. Come ha spiegatoin una dichiarazione David Errickson, docente senior di archeologia e antropologia presso il Cranfield Forensic Institute: “Durante le nostre operazioni, abbiamo sistematicamente scavato il terreno, esaminando meticolosamente ogni pezzo che potesse essere osso o altre prove. In ambienti difficili come il sito di scavo in Sicilia, il nostro team ha utilizzato la vagliatura a umido, un processo in cui il materiale di scavo viene fatto passare attraverso l’acqua per separare e analizzare resti umani e manufatti”.
Oltre ai rottami dell’aereo, il team ha scavato ritrovando con successo dei resti umani. Questi sono stati poi inviati al laboratorio DPAA, ritenuto la più grande e diversificata biblioteca di identificazione scheletrica al mondo. Qui, gli antropologi forensi hanno eseguito l’analisi del DNA e, insieme alle prove antropologiche e circostanziali trovate dal team tra cui gli effetti personali, hanno confermato che i resti appartenevano a Myers.
Errickson ha poi aggiunto: “Il recupero dei resti del 2° tenente Myers non solo facilita una degna sepoltura con gli onori militari, ma consente anche alla famiglia di ricevere tutti gli effetti personali trovati. Ancora più importante, porta la chiusura per le famiglie di coloro che sono scomparsi o uccisi in azione”.
Il tenente Gilbert Haldeen Myers è dunque ritornato alla sua famiglia ed è stato sepolto il 10 novembre a St. Petersburg, in Florida.