La paralisi del sonno è un fenomeno spaventoso che molte persone hanno sperimentato. Si tratta di una forma di parasomnia che si manifesta con l’incapacità di muoversi mentre si assiste a allucinazioni visive e sensazioni tattili. Questi incontri spaventosi durano di solito meno di due minuti e non lasciano danni permanenti, ma possono essere molto inquietanti.
La paralisi del sonno è stata oggetto di numerose interpretazioni culturali. Ad esempio, nelle comunità inuit è stata collegata ad attacchi spirituali da parte di sciamani malvagi. In alcune parti del Brasile, invece, è legata a racconti popolari su un mostro chiamato pisadeira. È interessante notare che la paralisi del sonno è associata al disturbo da stress post-traumatico e spesso viene vissuta come una rievocazione del trauma.
Dal punto di vista scientifico, la medicina occidentale la classifica come una forma di narcolessia, che si riferisce all’incapacità del cervello di controllare i cicli sonno-veglia. Può colpire anche le persone non narcolettiche e tende a verificarsi durante periodi di jet lag, elevato stress o sonno insufficiente.
La paralisi del sonno si verifica quando una persona esce dalla fase del movimento rapido degli occhi (REM) del sonno, quando il cervello è estremamente attivo e la maggior parte dei sogni si verifica. Durante il sonno REM, vengono rilasciati neurotrasmettitori che inibiscono i motoneuroni nel midollo spinale e paralizzano il corpo. Quando ci svegliamo, questi neurotrasmettitori diminuiscono e vengono sostituiti da altri che promuovono l’arousal nel cervello e nel corpo. La paralisi del sonno si verifica quando questi neuropeptidi non sono regolati correttamente, il che significa che il cervello si sveglia ma i muscoli rimangono paralizzati.
Non è chiaro perché la paralisi del sonno sia accompagnata da allucinazioni da incubo, ma potrebbe essere spiegato dalla paralisi dei muscoli del torace e della gola, che fa sentire alle persone come se qualcosa stesse seduto sopra di loro.
Uno studio ha rilevato che la paralisi del sonno colpisce circa l’8% delle persone in tutto il mondo, con alcune sottopopolazioni più inclini a sperimentarla. Ad esempio, gli studenti universitari asiatici e i pazienti psichiatrici di origine africana hanno segnalato tassi più elevati di paralisi del sonno. Le persone con condizioni psichiatriche sottostanti e coloro che lavorano a turni o non dormono a sufficienza sono anche più inclini a sperimentare questo fenomeno.
Finora, gli scienziati non hanno ancora compreso completamente le cause della paralisi del sonno o come prevenirla. Tuttavia, alcuni metodi preventivi includono dormire di più, mangiare in modo sano, fare esercizio fisico e ridurre lo stress.
In conclusione, la paralisi del sonno è un fenomeno spaventoso che può essere vissuto da molte persone. Le interpretazioni culturali e le spiegazioni scientifiche offrono diverse prospettive su questo fenomeno, ma ancora non si conoscono completamente le sue cause e come prevenirlo.
Links: