Il raro manufatto risale al periodo dell’antica Media.
Ha destato scalpore il caso, in Iran, di un vaso di terracotta risalente a 2.600 anni fa, dell’era dei Medi, trasformato in un bidone della spazzatura in un museo a Rasht, la capitale della provincia di Gilan. Il curatore della struttura ha inizialmente cercato di giustificare la negligenza, affermando che i contenitori della spazzatura in plastica o legno del museo vengano spesso rubati. La notizia è stata riportata da Arkeonews. Il Museo Rasht è stato inaugurato nel 1971. La sezione archeologica del museo si trova al piano seminterrato e comprende 40 reperti di epoca preislamica provenienti da Gilan e da altre zone del paese. Recenti scavi nel paese hanno rivelato maggiori informazioni sulla cultura della Media, un’area proto-persiana, che si trovava tra l’Iran occidentale e settentrionale tra il 678 e il 549 a.C. Fu l’antico storico greco Erodoto a descrivere per prima la storia dei Medi. Originari dell’area geografica dell’Iran, i Medi hanno lasciato un’impronta significativa nel corso dei secoli, sia come potenza politica sia come coltivatori di una ricca tradizione culturale. La storia dei Medi è strettamente legata a quella degli antichi Persiani. Le prime testimonianze della loro presenza risalgono al IX secolo a.C., quando emersero come confederazione di tribù nomadi. Con il passare del tempo, i Medi riuscirono a creare un forte regno indipendente e stabilire un vasto impero sotto il comando di Ciro il Grande.
La società dei Medi era strutturata in classi sociali distinte. Al vertice della piramide sociale vi era il re, seguito da una classe privilegiata composta da nobili e sacerdoti. La massa della popolazione era formata da agricoltori, pescatori e artigiani. I Medi erano noti per il loro talento nella lavorazione dei metalli, la produzione di tessuti e calzature, e per i loro manufatti in ceramica. La religione dei Medi era un mix di credenze indigene e influenze provenienti dalla civiltà assira. A differenza dei Persiani che avevano una forte tradizione zoroastriana, i Medi seguivano religioni politeiste. Onoravano una varietà di divinità, tra cui il dio del sole Ahura Mazda e la dea della terra Anahita. I Medi raggiunsero il loro apice durante il regno di Astiage, che estese il controllo dell’impero su un vasto territorio, compreso l’attuale Iran occidentale e il nord-ovest dell’attuale Iraq. Tuttavia, alla fine del VI secolo a.C., l’impero dei Medi fu conquistato dai Persiani guidati da Ciro il Grande. L’eredità dei Medi può essere vista nell’impatto che hanno avuto sull’Impero Persiano. Infatti, molte delle innovazioni politiche ed economiche introdotte dai Medi furono adottate dai successivi imperatori persiani. Il popolo dei Medi, nonostante sia spesso oscurato dalla grandezza degli Imperi Persiano e Achemenide, ha svolto un ruolo fondamentale nella storia antica dell’Asia occidentale. La loro cultura ricca e influente ha lasciato un’impronta tangibile sulla regione, mostrando il loro notevole contributo alla storia umana.