I ricercatori hanno da poco scoperto che la ionosfera, ossia la parte superiore dell’atmosfera terrestre, è stata influenzata dall’esplosione di una stella a più di 2 miliardi di anni luce di distanza.
Tale evento si è trattato di un lampo di raggi gamma (GRB), noto come GRB 221009A. La Terra è stata colpita dal lampo di raggi gamma più potente mai visto e i suoi valori record sono stati registrati lo scorso anno. Un nuovo studio ha esaminato l’effetto che questo evento ha avuto sull’atmosfera del nostro pianeta e gli scienziati sono rimasti scioccati quando hanno scoperto che era simile a come può essere un brillamento solare dal Sole.
Le osservazioni eseguite dall’International Gamma-Ray Astrophysics Laboratory (Integral) dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) hanno rivelato che gli 800 secondi di durata dell’esplosione hanno alterato i campi elettrici della ionosfera fino agli strati più vicini alla Terra.
Come ha dichiarato a IFLScience Mirko Piersanti, dell’Università dell’Aquila e autore principale dello studio: “È stato probabilmente il lampo di raggi gamma più luminoso che abbiamo mai rilevato”. Il co-autore Pietro Ubertini, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e ricercatore principale dello strumento IBIS di Integral ha poi aggiunto: “Abbiamo misurato i lampi di raggi gamma dagli anni ’60, e questo è il più forte mai misurato”.
Secondo le statistiche, un lampo di raggi gamma potente come il GRB 221009A raggiunge il nostro pianeta solamente una volta ogni 10.000 anni. Il lampo era così forte che ha attivato i rilevatori di fulmini in India e ha disturbato la ionosfera per molte ore a seguito dell’esplosione; la sua estensione ha raggiunto gli strati inferiori della ionosfera a circa 50 chilometri di altitudine, spingendola più in basso verso il suolo. Erik Kuulkers, scienziato del progetto ESA ha affermato: “È incredibile. Possiamo vedere cose che stanno accadendo nello spazio profondo, ma che stanno anche influenzando la Terra”.
L’effetto sulla ionosfera ha condotto le persone a chiedersi se un evento come questo potesse danneggiare lo strato di ozono, provocando un’estinzione di massa. Tuttavia, è piuttosto improbabile che un evento tale in una galassia lontana porti a un cataclisma, ma le supernove si verificano anche nella nostra galassia, quindi un GRB molto più vicino alla Terra potrebbe avere conseguenze devastanti.