I maiali preistorici: creature spaventose

Rappresentazione di Daeodon shoshonensis rivolto a sinistra su uno sfondo grigio, con la zampa anteriore sollevata
Riproduzione del maiale peristorico (Max Bellomio, CC BY-SA 4.0, tramite Wikimedia Commons)

Le creature preistoriche più spaventose non sono solo i dinosauri, ma anche altre creature create da Madre Natura. Oggi vi presentiamo i maiali infernali, che sicuramente non vorremmo incontrare da vicino. Il termine “maiali infernali” si riferisce a diverse specie appartenenti alla famiglia degli Entelodontidi. Nonostante il nome, non sono veri maiali, ma hanno un aspetto simile. Recenti studi suggeriscono che potrebbero essere più imparentati con gli ippopotami e i cetacei che con i maiali veri. Gli entelodonti, ormai estinti, hanno vissuto tra 38 e 19 milioni di anni fa nell’emisfero settentrionale. Non sappiamo ancora perché si siano estinti. I maiali infernali non erano creature amichevoli e non assomigliavano molto ai maiali. Avevano un cranio grande con una parte facciale lunga e protuberanze ossee sulle mascelle inferiori. Avevano anche grandi incisivi e canini simili a quelli dei carnivori moderni. Alcuni di loro erano enormi, come Daedon che pesava circa 900 chilogrammi, lo stesso peso di alcuni orsi bruni. Alcuni erano più piccoli, ma comunque pesavano circa 150 chilogrammi. Nonostante sembrassero carnivori spietati, recenti studi hanno suggerito che potrebbero essere stati onnivori simili ai cinghiali selvatici. Potrebbero essersi nutriti di radici, frutta e carne come spazzini. Tuttavia, gli entelodonti potevano diventare aggressivi quando necessario. Gli studi hanno rilevato segni di morsi guariti sui loro crani, probabilmente causati da combattimenti tra loro per il territorio o il cibo. In generale, sembra che i maiali infernali potrebbero non essere così spaventosi come il loro nome suggerisce, ma sarebbe meglio evitare di creare un Jurassic Park con loro.

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