Il filo di ragno è estremamente resistente e le ragnatele che i ragni costruiscono possono essere molto appiccicose, intrappolando la preda in un istante. Nonostante sembri un ambiente pericoloso, i ragni si sono evoluti per navigare tra le loro trappole di seta che catturano molte altre specie. Quando si parla dei ragni che si impigliano nelle loro ragnatele, ci si riferisce principalmente ai tessitori di orb-weaver, che creano le classiche ragnatele a forma di ruota che si trovano appese tra le piante, gli alberi e praticamente ovunque. Questi ragni appartengono alla famiglia Araneidae e quando costruiscono le loro ragnatele, utilizzano diversi tipi di seta per svolgere diverse funzioni.
Il filo di ragno viene prodotto dalle ghiandole e, a seconda del tipo di seta, può provenire da una delle sette ghiandole. Nessuna specie di ragno ne ha tutte e sette, ma molte specie ne avranno diverse. Ad esempio, gli orb-weaver ne hanno cinque. La seta viene prodotta dalle ghiandole e viene estratta attraverso delle filiere che hanno delle strutture simili a beccucci all’estremità. La seta liquida esce dal corpo del ragno a causa della gravità o viene tirata da una zampa posteriore e poi si solidifica. Il risultato finale può essere resistente, robusto o agire come un cuscinetto, a seconda delle esigenze del ragno. Alcune sete agiscono come cemento, fissando la ragnatela, mentre altre agiscono come un rivestimento appiccicoso.
La seta di trascinamento è particolarmente utile e molti ragni la utilizzano come corda di salvataggio per sfuggire ai predatori. Può anche essere utilizzata per iniziare la base fondamentale di una ragnatela. La ragnatela a forma di ruota è rinforzata con una spirale ausiliaria che aiuta a sostenere il ragno durante la costruzione, ma viene poi tagliata via e sostituita con una spirale di cattura che è ricoperta da gocce di una sostanza simile a colla.
Non tutto il filo di ragno è appiccicoso, quindi sembra che il ragno sia a rischio di rimanere intrappolato nella propria ragnatela. Inoltre, le zampe dei ragni sono dotate di artigli specializzati e un rivestimento chimico anti-adesione, che li aiutano a evitare le parti appiccicose. Queste caratteristiche, insieme alla loro abilità di movimento, tengono i ragni lontani dai guai.
Alcuni ragni sono così bravi a evitare le parti pericolose delle ragnatele che riescono a sopravvivere grazie ad esse, come nel caso del ragno gocciolina. Questo ragno parassita le ragnatele degli orb-weaver e può mettere in pericolo l’orb-weaver gigante quando muta e diventa temporaneamente indifeso.
In conclusione, i ragni sono in grado di navigare tra le loro ragnatele grazie a diverse caratteristiche fisiche e comportamentali. Nonostante sembri che possano rimanere intrappolati, sono in grado di evitare le parti appiccicose e di sopravvivere all’interno delle loro ragnatele.
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