Una protesi medievale scoperta in Germania

Immagine a raggi X di una mano protesica medievale

Si ritiene che il portatore della mano sia deceduto tra il 1450 e il 1620. (BLfD)

La vita medievale era difficile per i nostri antenati. Le guerre e la mancanza di norme sulla salute e la sicurezza portavano spesso a gravi lesioni. Tuttavia, la medicina stava facendo progressi nel campo delle protesi, e una di queste è stata recentemente scoperta in un sito archeologico in Germania, insieme alle ossa ben conservate del suo precedente proprietario.

Lo scheletro è stato trovato durante i lavori per posare nuove tubature nella città di Freising, vicino alla chiesa di San Giorgio. Gli archeologi hanno notato che la mano sinistra del defunto era ancora inserita in una sofisticata protesi, il che ha reso la scoperta ancora più speciale.

vista interna della mano protesica

Vista interna della mano protesica. (BLfD)

Le dita della mano erano state amputate quando l’individuo era ancora vivo, lasciando solo il pollice intatto. La protesi era fatta di ferro e metallo non ferroso, e sarebbe stata ricoperta di pelle. All’interno, gli archeologi hanno trovato un tessuto simile a una garza che probabilmente proteggeva il sito dell’amputazione. La protesi aggiungeva quattro dita, che erano formate da lamiera metallica e immobili. Le repliche delle dita giacevano parallele tra loro, leggermente curve. Presumibilmente, la protesi era fissata al moncone della mano con delle cinghie.

scheletro di un uomo medievale scoperto a Freising, Baviera

I resti scheletrici del precedente proprietario della mano protesica, come sono stati scoperti presso il sito di sepoltura vicino alla chiesa parrocchiale di San Giorgio. (Ufficio Archeologico Anzenberger & Leicht)

La datazione al radiocarbonio ha rivelato che i resti appartenevano a un uomo di età compresa tra i 30 e i 50 anni al momento della sua morte, avvenuta tra il 1450 e il 1620. Non è possibile dire con certezza quale incidente abbia causato l’amputazione, ma sappiamo che questo periodo è stato caratterizzato da conflitti in tutta l’Europa centrale. Ad esempio, la Guerra dei Trent’anni ha portato i combattimenti proprio a Freising.

Le guerre e i conflitti avrebbero comportato un aumento delle amputazioni e una maggiore richiesta di protesi. Fino ad oggi, sono state recuperate circa 50 protesi simili in tutta Europa, alcune delle quali erano meccaniche. Una delle più famose e complesse è la “Mano di Ferro” indossata dal cavaliere Götz von Berlichingen dopo aver perso la mano destra a causa di un colpo di cannone.

Anche se la mano recuperata a Freising era meno impressionante dal punto di vista meccanico, è comunque una scoperta archeologica incredibile e dimostra l’attenzione che veniva dedicata per rendere la vita dopo un intervento chirurgico il più facile possibile per i residenti medievali.

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