Un uomo sopravvive grazie a impianti mammari di emergenza dopo un trapianto di polmoni

Un giovane uomo e una donna a una partita di sport.

David “Davey” Bauer e la sua fidanzata, Susan Gore. (Northwestern Medicine)

Un uomo di 34 anni di nome David “Davey” Bauer è stato salvato grazie a impianti mammari di emergenza dopo aver contratto un’infezione polmonare che richiedeva un trapianto di polmoni doppio. Bauer, ex fumatore di sigarette elettroniche, ha contratto l’influenza e ha sviluppato un’infezione polmonare resistente agli antibiotici. È stato ricoverato in un ospedale a St. Louis, Missouri, dove è stato collegato a un sistema di ossigenazione extracorporea a membrana (ECMO) per sostituire temporaneamente la funzione dei polmoni. Tuttavia, la sua condizione continuava a peggiorare e il suo team medico ha contattato il Northwestern Medicine Canning Thoracic Institute per un trapianto di polmoni.

Secondo il dottor Rade Tomic, pneumologo e direttore medico del programma di trapianto di polmoni del Northwestern Medicine Canning Thoracic Institute, i polmoni di Bauer erano gravemente infetti e in fase di liquefazione. Per poter essere inserito in lista per un trapianto, era necessario eliminare l’infezione, ma l’unico modo per farlo era rimuovere entrambi i polmoni. Il team medico ha deciso di utilizzare impianti mammari per evitare che il cuore di Bauer collassasse nella cavità toracica dopo la rimozione dei polmoni.

Un impianto mammario, su un vassoio di attrezzature chirurgiche.

L’impianto che è stato inserito nel paziente. (Northwestern Medicine)

Il dottor Ankit Bharat, capo di chirurgia toracica e direttore del Canning Thoracic Institute, ha spiegato che il team ha scelto impianti mammari di taglia DD perché si adattavano meglio al torace di Bauer. Nonostante l’uso inusuale degli impianti mammari, il team medico è riuscito a eliminare l’infezione e Bauer ha ricevuto un trapianto di polmoni il 28 maggio. Dopo diversi mesi in terapia intensiva, è stato dimesso per la riabilitazione a settembre.

Bauer ha dichiarato di essere orgoglioso di essere stato il primo paziente del Northwestern Medicine a sottoporsi a questa procedura innovativa e spera che possa aprire la strada a ulteriori pazienti che necessitano di trapianti di polmoni. Ha anche sottolineato l’importanza di smettere di fumare, sia sigarette tradizionali che elettroniche, poiché i medici sanno che lo svapo può causare danni ai polmoni.

Il team medico del Northwestern Medicine Canning Thoracic Institute ritiene che questo caso dimostri che è possibile mantenere temporaneamente in vita i pazienti senza polmoni utilizzando nuove tecnologie mentre aspettano un trapianto. Questo nuovo approccio potrebbe offrire nuove opzioni per i pazienti che altrimenti sarebbero troppo malati per un trapianto di polmoni.

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