Il Grande Stalacpipe Organ: il più grande strumento musicale del mondo

Una grotta piena di stalattiti e stalagmiti.

Le Grotte di Luray, sede del più grande strumento musicale al mondo. (Andru Goldman/Shutterstock.com.)

I pianoforti a coda sono strumenti musicali di grandi dimensioni, simili a una tastiera Casio per musicisti con molto spazio a terra. Tuttavia, esiste uno strumento ancora più grande, che occupa una grotta di 1,5 ettari (3,5 acri). Questa grotta, chiamata grotta di Luray, fu scoperta per la prima volta il 13 agosto 1878 da Andrew Campbell, un fabbro, e suo nipote. Mentre esploravano le caverne, le più grandi dell’est degli Stati Uniti, si trovarono di fronte a una vasta distesa di stalattiti e stalagmiti, illuminate solo dalle loro candele. Secondo un rapporto dello Smithsonian del 1880, la grotta di Luray è probabilmente la grotta più decorata con stalattiti e stalagmiti al mondo. La formazione della caverna iniziò centinaia di milioni di anni fa, quando l’area era parte di un antico fondale marino. Nel corso del tempo, i sedimenti si compattarono formando la roccia calcarea conosciuta come dolomite. Quando due continenti si scontrarono 300-500 milioni di anni fa, formando le Montagne Appalachi, la roccia fu spinta verso l’alto e divenne l’area ora conosciuta come Cave Hills. Le caverne si formarono quando l’acqua acida si infiltrò attraverso le fessure della roccia, prima che stalattiti e stalagmiti crescessero dal carbonato di calcio depositato dalle gocce d’acqua. Poco dopo la scoperta della grotta, le persone iniziarono a notare le sue proprietà acustiche. Un libro del 1880 sulla grotta riporta concerti tenuti al suo interno dalla Banda di Luray. L’effetto era sorprendente e strano. Le luci brillanti mettevano in risalto la Sala da Ballo, mentre la musica risuonava attraverso la Sala dei Giganti. Inoltre, le stalattiti emettevano note dolci quando venivano toccate delicatamente. Nel 1954, un visitatore di nome Leland Sprinkle, un matematico e ingegnere elettronico, scoprì che le stalattiti di diverse dimensioni emettevano toni diversi. Decise quindi di creare il più grande strumento musicale del mondo, chiamato “Great Stalacpipe Organ”. Sprinkle impiegò tre anni per levigare le stalattiti in tutta la grotta in modo da produrre le note corrette. Creò poi un sistema in cui premendo i tasti di un organo si invia un segnale elettrico a un martelletto, che colpisce la stalattite corrispondente. Il risultato è incredibile e varia a seconda della posizione nella grotta. Tuttavia, suonare lo strumento non è facile, poiché passa quasi un secondo tra il momento in cui il musicista preme una nota e il momento in cui la sente. Inoltre, le stalattiti sono sparse per tutta la grotta, il che rende variabile il tempo necessario per raggiungere l’organista. Per questo motivo, lo strumento è ora automatizzato e suona per i turisti che visitano la grotta di Luray.

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