Mettere in carica il telefono di notte potrebbe sembrare una scelta piuttosto logica, ma in realtà questo può effettivamente influire in modo negativo sulla durata della batteria nel tempo.
Secondo USA Today, i produttori di Android Huawei sono contrari alle cariche notturne, essi infatti sostengono di: “Non lasciare il telefono collegato al caricabatterie per lunghi periodi di tempo o durante la notte”.
Tuttavia, consigliano di mantenere la batteria tra il 30 e il 70% affinché la durata della batteria sia migliore. La maggior parte degli smartphone è alimentata da batterie agli ioni di litio e queste si degraderanno nel tempo, indipendentemente da come si sta caricando il telefono. Ciò accade perché funzionano spostando i portatori di carica tra gli elettrodi, e così facendo stressano le parti costituenti andando a danneggiare l’efficienza nel tempo. Questo stress aumenta quando si sta cercando di spremere gli ultimi punti percentuali.
Il consiglio del noto produttore di telefonia Huawei è quello di mantenere la batteria tra il 30 e il 70% piuttosto che spingerla al 100%. Allo stesso modo, evitare di portare la batteria fino allo 0% ridurrà anche lo stress sugli elettrodi e la manterrà più a lungo.
Oltre a danneggiare la durata della batteria, la ricarica dei dispositivi durante la notte può anche essere un problema di salute e sicurezza se non si presta attenzione a dove li si lascia in carica. Questo perché la ricarica comporta un certo grado di aumento della temperatura e, se qualcosa va storto, le superfici infiammabili possono diventare rapidamente pericolose. Come ha spiegato al ‘Guardian’ Paul Shaw, capo delle indagini antincendio presso lo Staffordshire Fire Rescue: “Non dovresti infilare i telefoni sotto i cuscini o caricarli sulla biancheria da letto. Si chiama fuga termica nella batteria. Si autoriscalda. Continua ad andare e andare. Un piano di lavoro o un tavolino di legno vanno bene, perché la batteria non produrrà abbastanza calore”.
