Life On Our Planet: Alla scoperta dei giganti preistorici

due arthropleura

Arthropleura non scherzava. (Netflix, Una Vita Sul Nostro Pianeta)

La serie “Life On Our Planet” è ora disponibile su Netflix, offrendo uno sguardo alle creature più grandi e feroci che abbiano mai abitato il nostro pianeta. Il narratore Morgan Freeman è rimasto sbalordito nel scoprire che i millepiedi esistono da oltre 300 milioni di anni e che l’Arthropleura è una delle varietà più impressionanti. L’Arthropleura era il millepiedi più grande mai esistito, con una lunghezza di oltre 2 metri e una larghezza di mezzo metro. Il team di produzione ha lavorato a stretto contatto con gli scienziati per creare un modello accurato di questo gigante artropode, basandosi su prove fossili. È davvero impressionante osservare due millepiedi lunghi come piccole auto che si muovono in una foresta preistorica. Le riprese della serie sono state influenzate dalla pandemia globale, che ha limitato i viaggi. Per questo motivo, alcune scene sono state girate in luoghi reali con l’aggiunta di animali generati al computer. A causa delle restrizioni legate al COVID, il team di produzione non ha potuto accedere alle foreste di felci arboree della Nuova Zelanda e ha invece scelto di girare gli sfondi nella più grande foresta di felci arboree dell’emisfero settentrionale, situata sulla costa occidentale dell’Irlanda. Le felci sono state importate dall’Australia nel XIX secolo e si sono adattate bene all’ambiente dei Giardini Botanici di Kells Bay. L’Arthropleura è uno degli invertebrati più grandi che abbia mai camminato sulla terra, vissuto oltre 300 milioni di anni fa. I suoi resti fossili sono stati trovati nel Regno Unito, in Europa continentale e in Nord America per circa 170 anni. Il più grande esemplare è stato scoperto in Germania, conferendo all’Arthropleura il titolo di artropode terrestre più grande di tutti i tempi. Gli insetti potevano raggiungere dimensioni così grandi grazie all’alto contenuto di ossigeno presente sulla Terra in quel periodo. Mentre oggi l’atmosfera contiene circa il 21 percento di ossigeno, allora si arrivava al 26-30 percento. Questo alto contenuto di ossigeno ha favorito la crescita degli invertebrati terrestri, poiché molti di loro respirano attraverso una rete di tubi chiamati trachee, alimentati da spiracoli che assorbono l’aria. In un ambiente con meno ossigeno, le dimensioni degli insetti sarebbero state limitate poiché diventare troppo grandi avrebbe reso difficile l’assunzione di abbastanza aria. “Life On Our Planet” su Netflix offre uno sguardo a molti altri giganti preistorici, tra cui l’Arthropleura. Non perderti questa incredibile serie!