Il monitoraggio dei ghiacciai e l’aumento del livello del mare

Grande ghiacciaio, con cielo azzurro sullo sfondo e acqua in primo piano.

Scioglimento drammatico, declino ripido e riduzione complessiva della massa sono alcuni dei cambiamenti osservati nei ghiacciai. (Christopher Wood/Shutterstock.com)

I ghiacciai stanno scomparendo in tutto il pianeta, e le domande su come gli scienziati monitorano i ghiacciai e come questi influenzano l’aumento del livello del mare sono molto importanti per il futuro. Per The Big Questions, il podcast di IFLScience, è stato intervistato il dottor Peter Davis, un oceanografo fisico del British Antarctic Survey, per discutere di queste domande e della sua ricerca sul ghiacciaio Thwaites in Antartide.

Ci sono diversi modi per monitorare i cambiamenti nelle piattaforme di ghiaccio e nei ghiacciai. Il primo e più indiretto è attraverso l’automazione satellitare. I satelliti che orbitano intorno al pianeta ci permettono di osservare le piattaforme di ghiaccio, misurandone lo spessore e osservando le immagini nel tempo. Un altro metodo è l’osservazione in situ, che consiste nel lavorare sul campo, andando sulle piattaforme di ghiaccio e sui ghiacciai per osservarli dalla superficie o prendere misurazioni sulla nevicata e sul tempo. Si utilizzano anche tecniche come la sismica per capire la composizione e lo spessore del ghiaccio, e si osserva l’oceano sottostante posizionando strumenti nelle cavità oceaniche sotto le piattaforme di ghiaccio galleggianti.

È importante capire come il ghiacciaio o la piattaforma di ghiaccio si sta sciogliendo dal basso perché i ghiacciai fluiscono fuori dal continente dell’Antartide verso l’oceano, causando l’aumento del livello del mare. Le piattaforme di ghiaccio agiscono come un tappo che trattiene il ghiaccio sulla terra, ma quando si scioglie una piattaforma di ghiaccio dal basso, si indebolisce la sua capacità di trattenere il ghiaccio sulla terra e permette all’aumento del livello del mare di verificarsi più rapidamente.

In Antartide, stiamo osservando che l’acqua calda che si trova al largo del continente antartico viene spinta più rapidamente sulle piattaforme continentali e sotto le piattaforme di ghiaccio. Questo sta causando più scioglimento dal basso e sta mettendo fuori equilibrio le piattaforme di ghiaccio o i ghiacciai, portando a un aumento del flusso di ghiaccio dalla terra all’oceano e all’aumento del livello del mare.

L’Antartide occidentale è l’area più colpita da questi cambiamenti. L’acqua calda che sta facendo sciogliere le piattaforme di ghiaccio arriva molto più vicino alla piattaforma continentale nell’Antartide occidentale che nell’Antartide orientale. Attualmente, l’acqua calda non sta facilmente raggiungendo le piattaforme di ghiaccio dell’Antartide orientale, ma l’Antartide occidentale è l’area di maggiore preoccupazione.

Negli ultimi 10-20 anni, abbiamo osservato grandi cambiamenti in Antartide occidentale. Diverse piattaforme di ghiaccio nella penisola antartica sono completamente collassate, e stiamo vedendo il feedback di scioglimento dell’acqua calda nel mare di Amundsen. Le linee di ancoraggio si sono ritirate rapidamente e le fronti di ghiaccio si sono ritirate verso l’interno. Questi cambiamenti sono avvenuti gradualmente nel corso degli anni ’70 e ’80, ma negli ultimi decenni abbiamo osservato molti eventi singoli che indicano un rapido scioglimento.

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