La storia e la scienza dietro i magneti

Il minerale scuro magnetite.

La magnetite può diventare pietra calamita nelle giuste circostanze. (Vitaly Raduntsev.)

Una delle grandi gioie dell’infanzia è imparare dei magneti, quegli oggetti che sembrano magici e che fanno volare il metallo via dal pavimento. I magneti moderni vengono comunemente prodotti utilizzando materiali ferromagnetici come ferro o nichel. Questi materiali vengono riscaldati e poi sottoposti a un forte campo magnetico, che allinea il campo magnetico in una direzione uniforme. Successivamente, il materiale viene compattato affinché si congelino in questo allineamento. Tuttavia, il magnetismo era già noto molto prima che i magneti fossero fabbricati per la prima volta nel 1600 dal medico William Gilbert grazie alla magnetite, pezzi naturalmente magnetizzati di magnetite.

La magnetite è uno dei tipi di minerale più comuni ed è attratta dai magneti. Tuttavia, in determinate circostanze, può diventare naturalmente magnetizzata, creando la molto più rara magnetite. Un esperimento condotto sulla cima della montagna South Baldy vicino a Socorro, nel Nuovo Messico, ha utilizzato parafulmini per attirare i fulmini su campioni di magnetite. Questo ha dimostrato che ciò causava la carica magnetica della pietra, offrendo una spiegazione plausibile su come la magnetite diventa magnetizzata in natura e perché si trova in superficie ma non molto in profondità.

La magnetite è menzionata dal filosofo e naturalista romano Plinio il Vecchio, che racconta una leggenda su Magnes il pastore che la trovò quando i chiodi delle sue scarpe e la ferrule del suo bastone si attaccarono ad essa mentre pascolava il suo gregge. Questo resoconto fu pubblicato nel 77-79 d.C., ma gli esseri umani conoscevano la magnetite molto prima di allora. Il primo riferimento alle proprietà magnetiche della pietra risale al 600 a.C., quando il filosofo greco Talete di Mileto notò che il ferro era attratto da essa. Riferimenti al magnetismo appaiono anche in un libro cinese del IV secolo a.C. chiamato “Libro del Maestro della Valle del Diavolo”. Tuttavia, sarebbe passato fino al XII secolo d.C. prima che la magnetite fosse utilizzata nella zona per creare una bussola per la navigazione.

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