Per sfatare il comune mito statistico legato al lancio della moneta, un team di ricerca guidato dal matematico americano Persi Warren Diaconis della Stanford University ha esaminato oltre 350.000 lanci di monete di 46 diverse valute. I risultati hanno dimostrato che una delle facce della moneta è effettivamente più probabile. Sorprendentemente, la probabilità del 50,8% indica che la moneta tende a mostrare la stessa faccia da cui è stata lanciata, spiegando che questo fenomeno è dovuto a una “oscillazione” introdotta durante il lancio.
In fisica, questa oscillazione, nota come precessione, rappresenta un cambiamento nella direzione dell’asse di rotazione durante un movimento rotatorio. Secondo il modello Diaconis, spiegato dagli studiosi in un articolo disponibile in pre-print su ArXiv e non ancora sottoposto a revisione paritaria, la precessione fa sì che la moneta trascorra più tempo in aria con il lato iniziale rivolto verso l’alto. Di conseguenza, la moneta ha una maggiore probabilità di cadere sullo stesso lato da cui è partita (bias verso lo stesso lato).
In termini percentuali, l’0,8% in più di probabilità di osservare la faccia di partenza potrebbe sembrare insignificante, ma su un numero elevato di lanci può avere un impatto significativo.
Per illustrare questa variazione, immaginiamo una scommessa: se puntassimo un dollaro sul risultato di un lancio di moneta (pagando un dollaro per partecipare e vincendo 0 o 2 dollari a seconda del risultato) e ripetessimo questa scommessa 1.000 volte, conoscendo la posizione iniziale del lancio della moneta, guadagneremmo in media 19 dollari.
Questo vantaggio è superiore a quello concesso dai casinò americani a chi gioca a blackjack con sei mazzi e leggermente inferiore a quello della roulette.” Questo è quanto indicato dai ricercatori che, oltre a fare riferimenti al gioco d’azzardo, suggeriscono una soluzione semplice per coloro che devono effettuare lanci di moneta per decisioni importanti: “Prima di ogni lancio, è consigliabile nascondere la posizione iniziale della moneta.