Recentemente un gruppo di studiosi impegnati in Belize nello studio degli squali tigre ha fatto una scoperta impressionante: grazie a foto e immagini ultra dettagliate il gruppo di ricerca ha avvisato, tra le altre cose, un esemplare di Somniosus Microcephalus, ovverosia uno squalo centenario della Groenlandia. Un esemplare rarissimo, ancor di più se nel Mar dei Caraibi. La tecnologia ha reso possibili prima le immagini, poi la possibilità di esaminarle dettagliatamente ed aggiungere materiali a studi che saranno poi approfonditi.
Senza Industria 4.0 questo non sarebbe stato oggi possibile. Il termine, entrato in uso da circa un decennio, fa riferimento a tutte quelle tecnologie ed innovazioni che hanno reso possibile la quarta rivoluzione industriale. Se la terza è stata rappresentata da Internet, la quarta ha dalla sua il più grande pacchetto di innovazioni mai sdoganato prima d’ora. Le tecnologie che più hanno caratterizzato questa quarta rivoluzione industriale spaziano: si va dalla cybersecurity al cloud computing fino ai big data.
Sono tutte cose con cui le realtà aziendali oggigiorno fanno i conti. Anche in Italia, paese storicamente reticente al concetto di innovazione, ancor di più se questi sono legati al mondo digitale. Il trend si è completamente invertito oggi ed anche nel Belpaese la situazione è piuttosto chiara. Oggi come oggi non è più possibile fare a meno dell’analisi dei Big Data, così come la cybersicurezza è diventato un elemento centrale all’interno di ogni processo o realtà.
Il caso dei Big Data è emblematico. Essi di per sé non hanno valore alcuno ma dalla loro analisi e storicizzazione è possibile ricavare una serie di informazioni, anche minime, per rendere più efficiente il processo decisionale all’interno delle aziende. Vantaggi resi ancora più noti dall’Intelligenza Artificiale e dal Machine Learning, utili ed essenziali per analizzare l’enorme quantità di dati da disparati dispositivi.
Altro elemento caratterizzante Industria 4.0 è l’IoT, ovverosia l’Internet of Things. Una tecnologia chiave per la Quarta Rivoluzione Industriale, che rende i dispositivi ancora più ricchi grazie ai sistemi informatici incorporati e collegati con le tecnologie standard. Questo permette ai dispositivi di campo di comunicare da un lato, interagire dall’altro e con controllori più centralizzati qualora necessario. L’IoT decentra l’analisi e il processo decisionale, consentendo risposte istantanee in tempi reali.
Sono tutte tecnologie oggi necessarie per qualsiasi processo, fondamentali per l’innovazione a cui ormai si è abituati. Impossibile citare tutti i rami di Industria 4.0 ma ciascuno di questi ha contribuito a modo suo ad un passo in avanti notevole. Indietro non si può più tornare.