La sonda russa ha colpito la superficie lunare il 19 agosto durante la fase di discesa.
La NASA ha pubblicato giovedì una foto scattata dalla sonda spaziale Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) in cui è possibile notare un cratere sulla superficie lunare che sarebbe il risultato dell’incidente della missione russa Luna-25, avvenuto il 19 agosto durante la sua manovra di discesa. L’agenzia spaziale americana ha scattato le immagini il 24 agosto per quattro ore del sul luogo stimato dell’impatto del lander automatico. Successivamente, il team di specialisti ha confrontato le foto con le istantanee scattate prima dell’incidente e ha trovato il cratere, che misura circa 10 metri di diametro. Nella sua dichiarazione ufficiale, la NASA ha osservato che “è più probabile che il cratere sia stato generato come risultato di quella missione russa e non da un impatto naturale“.
La collisione di Luna-25 con il satellite naturale della Terra è avvenuta sul bordo interno del cratere Pontécoulant, a circa 400 chilometri dal luogo di atterraggio previsto per Luna-25. Il modulo russo è stato lanciato l’11 agosto dal cosmodromo di Vostochny, nell’estremo oriente del Paese, con l’obiettivo di mettere in pratica la tecnologia dell’atterraggio morbido e testare la presenza di acqua ghiacciata. Dopo aver appreso della perdita della missione, il direttore generale dell’agenzia spaziale Roscosmos, Yuri Borisov, ha dichiarato che il sistema di propulsione del lander automatico ha funzionato più a lungo del previsto durante la fase di correzione dell’orbita. Secondo Borisov, questo guasto è stata la causa principale della perdita del dispositivo