Brescia: biglietto di un artigiano del 500 scoperto nel Duomo Vecchio durante restauro

Il messaggio appartiene ad un artigiano che nel Cinquecento lavorò alla realizzazione dell’organo presente nel Duomo Vecchio.

Un team di esperti, durante i lavori di restauro degli affreschi di Girolamo Romanino dell’organo Antegnati-Serassi presenti nel Duomo Vecchio, ha rinvenuto un biglietto risalente al XVI secolo, più precisamente al 1538. Il pezzo di carta è stato trovato all’interno di una delle colonne dell’organo. “Un ritrovamento del genere è molto raro, siamo stati fortunati”, commenta Giuseppe Spataro, il direttore dei lavori. Gli esperti spiegano che la costruzione dell’organo iniziò nel 1536 e venne terminata nel 1538. Fu Gian Giacomo Antegnati, proveniente da una importante famiglia di organari bresciani, a realizzare l’organo.

Era ripiegato in ben 32 parti, un quadratino quasi invisibile tra i trucioli. Riporta due righe di testo e per decifrarle ci siamo rivolti a una delle massime esperte del settore, Barbara Maria Savy, docente di Storia dell’arte all’Università di Padova e studiosa del Romanino” prosegue Spataro. La docente ci spiega cosa c’è scritto: “Mi Pasì da Pasira si fat questi coloni de l’orgen del dom / El dì 12 de aprilil mili 538”. Un altro artigiano bresciano di nome Pasì di Passirano, avrebbe realizzato le colonne dell’organo nel 12 aprile del 1538 e voleva in qualche modo essere ricordato.