Si è creativi in base ai nostri istinti e gusti, lo dice uno studio

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Fonte: Pexels/Andrea Piacquadio

Un nuovo studio pubblicato sulla rivista American Psychologist suggerisce che le persone più disposte alle idee originali sono probabilmente più inventive.

I meccanismi creativi nel cervello sono complessi e nella maggior parte sconosciuti; gli scienziati stanno ancora capendo come funziona la creatività e da cosa è motivata. Ma un team francese di neuroscienziati cognitivi sta cercando di far luce su questo aspetto.

I neuroscienziati, ad oggi, concordano sul fatto che il processo creativo ha due parti: elaborare idee e poi valutarle per scegliere quelle buone. Lo studio è condotto da scienziati del Paris Brain Institute in Francia, ed è concentrato su quella seconda fase, tentando di definire le caratteristiche che fanno sì che le persone apprezzino le idee creative.

Ha comportato il test delle inclinazioni creative e delle risposte di 71 partecipanti. Il team ha misurato le risposte di questi individui a vari test, tra cui uno noto come test di “associazione libera”.

I partecipanti hanno quindi dovuto valutare quanto apprezzavano le diverse associazioni che producevano e quanto pensavano che le loro idee fossero pertinenti e originali. Da questo, i neurologi hanno scoperto che le persone che preferiscono idee più originali, tendono a suggerire concetti più inventivi.

Se un soggetto preferisce l’originalità, secondo gli scienziati, dipende dalla loro personalità, esperienza e ambiente. Tuttavia, questi aspetti sono importanti per i diversi concetti di creatività delle persone.

In futuro, si spera che un’ulteriore comprensione del meccanismo neurale creativo possa aiutarci a saperne di più su come la creatività è legata all’attività cerebrale. Questo potrebbe aiutarci anche a capire quali sono i luoghi di lavoro e gli ambienti che favoriscono la creatività e quali invece la inibiscono.