Gli archeologi dell’Indian Institute of Technology e del Geological Survey of India hanno recuperato i resti di un nuovo dinosauro mai visto prima in India.
Il nuovo fossile appartiene a una specie di sauropode dicraeosauride, un dinosauro dal collo lungo che visse nella zona durante il Giurassico medio. Il fossile non è solo il primo del suo genere, ma anche il primo diplodocoide conosciuto trovato al mondo. I ricercatori hanno chiamato la nuova specie Tharosaurus indicus . Secondo la loro analisi, il T. indicus presenta una lunga depressione sul lato delle ossa del collo e delle spine neurali che non si osserva in altri membri del gruppo. Il team ritiene che si tratti di prove di punte, potenzialmente simili a quelle che appaiono su Bajadasaurus pronuspinax , un altro membro della famiglia Dicraeosauridae. L’antico animale sembra anche avere una superficie della vertebra frontale vicino all’osso della coda che ricorda la forma di un cuore. Si pensa che i Sauropodi abbiano avuto origine nel tardo Triassico o nel Giurassico inferiore, ma le origini dei Neosauropodi, a cui appartengono i Diplodocoidea, sono ancora sconosciute e piuttosto controverse. Tuttavia, il nuovo dinosauro spinoso potrebbe aiutare a risolvere questo problema. La considerazione paleobiogeografica di T. indicus , in relazione ad altri sauropodi giurassici indiani, suggerisce che si tratti di un residuo di un lignaggio apparso in India e poi disperso nel resto dell’allora supercontinente, Pangea .
Da circa 300-200 milioni di anni fa, i continenti Nord America, Africa, Sud America ed Europa erano tutti un’unica grande massa continentale. Il fossile è stato scoperto nel deserto del Thar , non lontano da Jaisalmer, nello stato del Rajasthan. Durante l’era mesozoica (tra 252 e 66 milioni di anni fa), questa parte del paese era in realtà una costa lungo l’oceano Tetide. I ricercatori ritengono che quest’area abbia probabilmente avuto un ruolo importante nell’emergere dei neosauropodi, un sottogruppo di sauropodi che aveva anche il collo lungo e si nutriva di vegetazione.
I ricercatori ritengono che la loro scoperta sia probabilmente solo la prima di molte altre in arrivo, ma altri fossili simili scoperti nella zona suggeriscono che la regione abbia avuto un ruolo nell’evoluzione di molti vertebrati. È necessario ulteriore lavoro per identificare altri membri di questa specie e confrontarli con altre specie di sauropodi trovate in Asia. Ciò contribuirà a colmare le lacune relative al modo in cui questi animali si sono dispersi e alla loro provenienza originaria.