Semmai ci venisse chiesto quale fosse il posto più caldo e arido della Terra, ci verrebbe subito in mente il deserto del Sahara. Certamente non è errata come risposta, infatti, uno dei luoghi più secchi della Terra è il deserto di Atacama, in Cile, con alcune aree che ricevono solo da 1 a 3 millimetri di precipitazioni all’anno secondo la NASA. Una regione arida per 10-15 milioni di anni, Atacama potrebbe non aver visto precipitazioni significative per 401 anni, tra il 1570 e il 1971.
Ad ogni modo, ci sono posti ancora più secchi sulla Terra, nel continente più arido del mondo, l’inaspettata Antartide. Questo perché l’aria fredda trasporta meno umidità rispetto all’aria più calda, contribuendo a rendere il continente per quanto riguarda la pioggia e le nevicate. La neve cade sul continente, con diversi metri all’anno nelle regioni costiere. Nell’entroterra, lontano da fonti di umidità, le nevicate possono essere di pochi centimetri all’anno, rendendolo il continente più secco in assoluto.
La regione più secca dell’Antartide, conosciuta come le Dry Valleys a causa della sua mancanza di neve o ghiaccio, non ha avuto pioggia per circa 2 milioni di anni. La regione di 4.800 chilometri quadrati non contiene quasi acqua, in parte grazie alle montagne circostanti che bloccano l’umidità dalla zona.
Inoltre, i venti katabatici spazzano le valli. Questi, relativamente caldi, si muovono a velocità fino a 320 chilometri all’ora, evaporando e rimuovendo l’umidità dall’area mentre viaggiano.
Considerate le condizioni estreme che si trovano in quest’area, la NASA utilizza questo luogo come analogia per Marte. Malgrado le cattive condizioni la vita possiede batteri fotosintetici scoperti all’interno delle rocce della zona, leggermente umide. Considerate le somiglianze tra il clima trovato lì e quelli trovati su Marte, potrebbe fornire la speranza che segni di vita antica possano essere trovati anche sul Pianeta Rosso.