Gli archeologi hanno scoperto una tavoletta di argilla cuneiforme di 3.800 anni nella Turchia meridionale durante i lavori di restauro dopo i forti terremoti nella regione all’inizio di quest’anno.
Murat Akar, professore di archeologia alla Hatay Mustafa Kemal University, ha spiegato che un team di 25 archeologi ha trovato la tavoletta di argilla con iscrizione cuneiforme in lingua accadica in un tumulo di quasi 4.000 anni nella provincia meridionale di Hatay. I terremoti che hanno causato grandi distruzioni a Hatay, hanno colpito anche il sito storico, che era anticamente, la capitale del Regno Mukish durante i periodi della media e tarda età del bronzo. I lavori di restauro e protezione sono iniziati con la guida del Ministero della Cultura e del Turismo turco per riparare i danni su alcune parti delle rovine delle mura del palazzo. Il team che ha rimosso le macerie, ha trovato una tavoletta di argilla tra le rovine.
Il primo esame della tavoletta in lingua accadica ha rivelato informazioni contenenti un accordo fatto da Yarim-Lim, il primo re conosciuto di Alalakh, per l’acquisto di un’altra città. Akar ha detto che la tavoletta non è stata danneggiata e la scoperta è stata “così eccitante”. “Ci dimostra che quei re avevano un grande potere economico e il potenziale per acquistare un’intera città a quei tempi. Sulla tavoletta c’è anche il nome delle persone importanti della città che hanno assistito a questa vendita”, ha aggiunto. “Il ritrovamento è un esempio estremamente unico, soprattutto per decifrare la struttura economica di quel periodo”, ha detto Akar. La tavoletta sarà trasferita in un museo dopo gli esami, così come riferito dal capo del team di restauro.