Nella Valle dei Templi di Agrigento sono stati rinvenuti almeno sessanta figurine in terracotta, protomi e busti femminili, lucerne e vasetti, un ricco deposito votivo di frammenti bronzei.
Gli oggetti sono stati rinvenuti nella Casa VII b, che fa parte del complesso abitativo a nord del tempio di Giunone. Gli scavi sono stati finanziati dalla Regione Sicilia attraverso il Parco Archeologico della Valle dei Templi diretto da Roberto Sciarratta. Gli archeologi ritengono che il deposito risalga all’inizio del IV secolo a.C., quando la città si stava ricomponendo dopo essere stata saccheggiata da Cartagine. In un bando pubblicato dal Portale Istituzionale della Regione Siciliana: “I ritrovamenti permettono di comprendere la dinamica della distruzione di Agrigentum nel 406 a.C. ad opera dei Cartaginesi, quando gli abitanti dovettero fuggire in esodo verso la città di Gela”. Il deposito votivo, che sembrerebbe sistemato al di sopra dei livelli di distruzione della casa, potrebbe raccontare l’epoca in cui i suoi oggetti furono recuperati dagli Akragantini dopo la distruzione. Definire con certezza la funzione dell’interessante deposito richiederà ulteriori ricerche, prestando molta attenzione alle connessioni stratigrafiche tra il deposito ei livelli abitativi e di abbandono della casa.
La Valle dei Templi fa parte dell’antica città di Agrigentum, situata nella provincia di Agrigento, in Sicilia. Dal 1997, la Valle dei Templi (che copre 3212 ettari) è stata inclusa nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Secondo lo storico greco Tucidide, Agrigentum fu fondata intorno al 582-580 a.C. da coloni greci provenienti da Gela nella Sicilia orientale, con altri coloni provenienti da Creta e Rodi. Fu sconfitto dalle forze del generale cartaginese Himilko nel 406 aC Gli abitanti di Agrigento fuggirono nella vicina Gela quando Himilko saccheggiò la loro città, ma poi prese anche Gela. Tutte le colonie greche in Sicilia caddero sotto Himilko e divennero vassalli di Cartagine. Tuttavia, il primato punico non sarebbe durato a lungo. Timoleone di Corinto sconfisse Cartagine in Sicilia e liberò le città greche nel 399 a.C.